Gennaio di fuoco per il governo: calendario ‘ingolfato’ alla Camera

Gennaio di fuoco per il governo: calendario ‘ingolfato’ alla Camera

Il calendario di gennaio alla Camera. Diversi gli appuntamenti a Montecitorio tra Alitalia, Popolare di Bari, giustizia e Milleproroghe.

ROMA – Il calendario di gennaio della Camera. Le porte di Montecitorio si apriranno martedì 7 gennaio con il Governo che è chiamato ad approvare diversi provvedimenti e soprattutto affrontare un mese che alla fine potrebbe essere decisivo per il futuro di questo esecutivo.

Il ‘rischio ingorgo’ è molto alto anche se l’idea da parte della maggioranza giallo-rossa è quella di affrontare in modo veloce queste riforme per poi iniziare a dedicarsi al nuovo programma che M5s e Pd sono pronti a mettere nero su bianco.

Alitalia, Milleproroghe, Popolari Bari e Giustizia: i decreti da approvare a genaio

Il gennaio di fuoco si dovrebbe aprire con la Giustizia e poi continuare con Alitalia, Milleproroghe e Popolare di Bari. Se sulla seconda e sull’ultima il Governo sembra essere d’accordo, restano i dubbi sul primo e sul terzo punto.

La questione giustizia sarà affrontata in un vertice con il ministro Bonafede che si è detto tranquillo sull’accordo. Qualche dubbio in più resta sul Milleproroghe che comprende anche la revoca delle concessioni autostradali con Matteo Renzi che ha ribadito il proprio no alla legge.

Fonte foto: https://twitter.com/Montecitorio

E Salvini…

Ultima ma non per questione di importanza resta la vicenda Gregoretti. Il voto in Giunta per l’Immunità è previsto per il 20 gennaio. Il via libera porterebbe il Parlamento a decidere su Matteo Salvini nel mese di febbraio. In questo caso, però, la parola non spetterebbe alla Camera ma al Senato, in quanto il leader della Lega eletto a Palazzo Madama.

Resta un mese di gennaio molto impegnativo per il governo che è chiamato a risolvere delle questioni ancora aperte prima di dedicarsi al nuovo programma. Un passaggio decisivo per il futuro di questo esecutivo.

fonte foto copertina https://twitter.com/Montecitorio