Crisi di Governo, il calendario delle consultazioni al Quirinale
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Direttore: Alessandro Plateroti

Crisi di Governo, il calendario delle consultazioni al Quirinale

Sergio Mattarella

Il calendario delle consultazioni al Quirinale. Si apre mercoledì 21 alle 16 con la presidente Casellati. Chiude il M5s il giorno dopo.

ROMA – E’ stato pubblicato il calendario delle consultazioni al Quirinale. Ad aprire questo primo giro di incontri sarà la presidente del Senato Elisabetta Casellati. L’inquilina di Palazzo Madama salirà al Colle nella giornata di mercoledì 21 alle ore 16. Subito dopo toccherà al presidente della Camera (16:45). La giornata sarà chiusa dai gruppi parlamentari per le Autonomie, da quelli misti di Senato e Repubblica e da Liberi e Uguali.

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Ma il clou ci sarà sicuramente nella giornata di giovedì. Ad aprire il secondo giorno è il PD che sarà ricevuto alle 11. Poi toccherà a Fratelli d’Italia, Forza Italia, la Lega e a chiudere il primo giro di consultazioni toccherà al M5s che salirà al Colle alle 17. Colloquio telefonico con il presidente emerito Napolitano.

Previsto un secondo giro di consultazioni

Un secondo giro di consultazioni potrebbe avvenire nei primi giorni della prossima settimana. Nella giornata di giovedì il Quirinale potrebbe fare il punto della situazione e comunicare la possibilità di una nuova maggioranza senza ritornare alle urne.

La decisione finale spetterà al presidente Mattarella che al termine del secondo giro dovrebbe comunicare la scelta definitiva. I colpi di scena sono dietro l’angolo e il direttivo del Partito Democratico potrebbe portare novità importanti. La sinistra, infatti, sta valutando la possibilità di una nuova alleanza con i grillini.

Giuseppe Conte e Sergio Mattarella
fonte foto https://www.quirinale.it/elementi/6381

Il presidente Mattarella ha accettato le dimissioni del premier Conte

L’annuncio del calendario è arrivato dopo la presentazione delle dimissioni da parte del premier Conte. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, le ha accettate senza riserva. Quindi il Capo dello Stato non manderà nuovamente il primo ministro in Parlamento per la mozione di sfiducia. Da capire i prossimi passi e non sono esclusi possibili nuovi colpi di scena.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:04

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