Dal 19 agosto 2025 arriva il blocco automatico contro le chiamate truffa dei call center: filtri anti-spam direttamente sulla rete senza app da installare.
L’ultima novità del periodo non è solo Donald Trump che presenta il profumo Victory 45‑47, ma una notizia ben più rilevante per milioni di cittadini italiani riguarda l’arrivo di una misura concreta contro le chiamate dei call center.
Dopo anni di fastidi, proteste e strumenti poco efficaci, come riportato da Fanpage, l’Agcom introduce un sistema di blocco automatico per le chiamate truffaldine con numeri falsificati. Dal 19 agosto 2025, i primi filtri agiranno direttamente sulla rete telefonica, senza necessità di app o configurazioni da parte degli utenti.

Stop alle chiamate dei call center: la prima fase inizia il 19 agosto
Dal 19 agosto entrerà in vigore la prima fase del nuovo sistema di filtri anti-spam che colpirà direttamente il fenomeno dello spoofing legato ai numeri fissi italiani. Si tratta di una pratica molto diffusa tra i call center irregolari, che fanno apparire un numero italiano – con prefissi come 02 o 06 – anche quando la chiamata parte da una centrale estera.
I nuovi filtri agiscono direttamente sulla rete telefonica: nessuna app da scaricare, nessuna impostazione da modificare. Gli operatori saranno obbligati a bloccare in automatico queste chiamate anomale prima che raggiungano i destinatari.
Fino ad oggi, mancava una normativa che consentisse tale intervento: ora, invece, grazie al nuovo quadro regolatorio, sarà possibile individuare in tempo reale i numeri truccati e impedirne la trasmissione.
Dal 19 novembre sotto controllo anche i numeri mobili
La seconda fase, attiva dal 19 novembre 2025, sarà dedicata a un’altra tipologia di falsificazione molto usata dai call center non autorizzati: quella dei numeri mobili. Anche in questo caso, lo scopo è far apparire un numero italiano, per aumentare la possibilità che l’utente risponda. Tuttavia, bloccare queste chiamate richiede un controllo più complesso.
Per questo motivo, gli operatori dovranno confrontare in tempo reale i numeri con il database ministeriale italiano. Se il numero risulta registrato, sarà richiesto un controllo con l’operatore di riferimento. In caso contrario, la chiamata verrà bloccata automaticamente.
Anche se questo filtro non si applica alle chiamate partite realmente dall’Italia, i controlli saranno comunque possibili e più diretti. Le chiamate estere legittime, invece, continueranno a passare, ma saranno più facilmente riconoscibili grazie alla corretta identificazione del chiamante.