A causa del cambiamento climatico, le famose isole potrebbero scomparire sotto il livello del mare.
In futuro, potrebbero essere narrate storie meravigliose riguardanti le Bahamas, le isole famose che scomparvero sotto il mare, simili alla leggendaria Atlantide. L’innalzamento del livello del mare, causato dai cambiamenti climatici, sarebbe un pericolo mortale per l’arcipelago corallino che rischia di essere sommerso.
Bahamas a rischio, l’allarme degli esperti
L’allerta è stata data da Christina Gerhardt, una studiosa che si occupa di tematiche ambientali e che, nel suo recente libro, evidenzia gli impatti disastrosi del mutamento del clima sulle famose isole dell’Atlantico.
L’arcipelago composto da oltre settecento isole, di cui trenta sono abitate, e da oltre duemila isolotti, è noto anche come “Isole Lucaie”. Questo nome deriva dal nome del primo popolo indigeno della regione, i Lucani, una delle tribù del popolo Taíno che abitava nella maggior parte delle isole caraibiche.
Il nome potrebbe derivare da “ba ha ma” che significa grande terra di mezzo. Oppure dal successivo termine spagnolo “baha mar” che significa “mare poco profondo”. Un riferimento alle acque poco profonde che circondano le isole.
I tre pericoli per l’arcipelago
Secondo un articolo pubblicato dal giornale The Guardian, le Bahamas sono vulnerabili ai cambiamenti climatici per tre ragioni principali. La prima è legata alla posizione: la maggior parte delle isole si trova a pochi passi dal livello del mare, aiutando così l’acqua ad inondarle durante eventi climatici estremi.
In secondo luogo, il punto più alto della catena montuosa, il monte Alvernia, è ad appena 64 metri sul livello del mare, rendendo le isole ancora più esposte ai fenomeni climatici avversi.
La terza problematica riguardante le isole è la loro struttura geologica. La presenza di calcare, un materiale altamente permeabile e poroso, ne fa delle spugne in grado di assorbire grandi quantità di acqua salata. Con l’aumento del livello del mare, le isole rischiano quindi di essere sommerse dalle acque e, allo stesso tempo, di essere erose internamente dal passaggio dell’acqua attraverso i pori, nonché dal dissolvimento del calcare.
I dati non promettono bene
Secondo un report di Climate Central sull’impatto del cambiamento climatico nei Caraibi, le Bahamas le Bahamas stanno affrontando la minaccia più grave in proporzione al loro territorio. Il 32% della terraferma e il 25% della popolazione si trovano a 0,5 metri sotto il livello del mare.
Si prevede un aumento del livello del mare di 32 centimetri entro il 2050 e di 82 centimetri entro il 2100 per l’arcipelago, a causa della sua bassa altitudine e della sua composizione di calcare poroso, che lo rende vulnerabile alle inondazioni e all’erosione.