Trascinata nel bagno, bloccata e violentata. Terribile episodio di abusi ai danni di una cameriera che ha trovato la forza di raccontare l’accaduto.
Una giovane cameriera di 27 anni è stata vittima di abusi da parte di un suo collega. Secondo le ricostruzioni di svariati media, la donna sarebbe stata trascinata, bloccata e violentata all’interno del bagno del locale a nord di Torino in cui lei e il suo aggressore lavorano. La denuncia della vittima, però, non è arrivata immediatamente dopo l’accaduto ma solo dopo alcuni giorni grazie all’opera di convincimento di un’amica.
Cameriera violentata: i fatti
Secondo quanto si apprende da svariati media italiani, l’episodio di abusi sarebbe accaduto lo scorso venerdì intorno all’1:30 della notte in un locale di Torino quando nella struttua non c’erano quasi più clienti. Dalle informazioni raccolte, la giovane vittima sarebbe andata in bagno ma proprio qui sarebbe stata intercettata da un collega che, a quanto pare, la stava corteggiando da tempo. A quel punto l’uomo l’avrebbe bloccata e violentata.
Successivamente, la cameriera avrebbe terminato il proprio turno e sarebbe tornata a casa in bici. Ancora evidentemente scioccata, la ragazza sarebbe caduta a terra e si sarebbe fatta male, al punto di essere soccorsa e portata in ospedale. In quei momenti, però, la cameriera non avrebbe riferito a nessuno degli abusi subiti.
La denuncia
Dopo essere stata dimessa, la ragazza ha fatto ritorno a casa e solamente alcuni giorni dopo avrebbe raccontato quanto di terribile aveva subito sul posto di lavoro. Ad aiutarla ad aprirsi e a convincerla a tornare in ospedale e denunciare tutto, una sua amica a cui aveva svelato la violenza e l’aggressione di cui era stata vittima. Sulla vicenda sarebbero ancora in corso le indagini per comprendere al meglio la dinamica di quanto accaduto. Come detto, i fatti si sarebbero verificati all’interno di un locale, una birreria, a nord di Torino.
