La giunta di Virginia Raggi perde un altro pezzo. L’assessore ai Rifiuti Pinuccia Montanari si è dimessa dopo il no della Giunta al bilancio 2017 di Ama.
ROMA – I problemi per Virginia Raggi continuano. Nel pomeriggio di venerdì 8 febbraio l’assessore ai Rifiuti, Pinuccia Montanari, ha rassegnato le dimissioni dopo che la Giunta capitolina ha bocciato il bilancio 2017 di Ama perché non sostenibili.
Un no che ha costretto l’assessore a fare un passo indietro come spiegato dalla diretta interessata ai microfoni dell’ANSA: “Ritengo di fatto del tutto ingiustificato – dichiara – la bocciatura del bilancio che getta un’azienda che dà lavoro a oltre 11.000 romani in una situazione di precarietà che prelude a procedure fallimentari. Do la solidarietà ai lavoratori dell’azienda e a tutti quelli che si sono sforzati sino ad ora per costruire e non distruggere“.
Il Campidoglio si difende attraverso le parole dell’assessore al Bilancio: “Gli allarmismi sono infondati – riporta il sito di Repubblica – l’azienda resterà pubblica e va verso un risanamento reale. Escludo categoricamente che Ama abbia bisogno di un concordato o di altre procedure“.
Il Campidoglio boccia il bilancio 2017 di Ama, azienda a rischio fallimento
Il no del Campidoglio complica la situazione di Ama. Con la bocciatura del bilancio 2017, gli ultimi risultati restano quelli del 2016 con un debito di 1,7 milioni di euro. Proprio l’attivo di 626 mila euro mette a rischio i posti di lavoro di diversi dipendenti che rischiano di essere messi in liquidazione.
Il Campidoglio ha chiarito che la situazione dell’azienda è sotto controllo anche se la banche nelle prossime settimane potrebbero iniziare a vantare i crediti per avere dietro i soldi prestati. Proprio la chiusura delle linee di credito porterebbe ad una crisi economica per l’azienda che in quel caso rischierebbe il fallimento. Le prossime settimane saranno fondamentali, intanto l’assessore Montanari fa un passo indietro.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/montanaripinuccia/
