La toccante storia di Sven-Goran Eriksson, leggenda del calcio ed tecnico campione d’Italia, la sua battaglia contro il cancro.
Sven-Goran Eriksson, ex allenatore della Lazio campione d’Italia e commissario tecnico dell’Inghilterra, ha recentemente rivelato di essere affetto da cancro. La notizia è stata condivisa dallo stesso Eriksson durante un’intervista con la radio svedese P1, sconvolgendo il mondo del calcio. A 75 anni, l’illustre allenatore svedese si trova di fronte alla battaglia più difficile della sua vita.
Un collasso che cambia tutto
La diagnosi di Eriksson è emersa in circostanze drammatiche. “Durante una corsa di cinque chilometri, sono collassato improvvisamente“, ha raccontato Eriksson. Un successivo esame medico ha rivelato non solo un recente ictus ma anche la presenza di un tumore. “Non so da quanto tempo sia presente, forse un mese, forse un anno”, ha aggiunto con incertezza.
I medici hanno fornito a Eriksson una prognosi difficile da accettare: nel migliore dei casi, ha un anno di vita, forse anche di più, ma potrebbe anche essere meno. Eriksson, tuttavia, affronta questa sfida con un’attitudine positiva. “È meglio non pensarci troppo“, suggerisce, promuovendo l’importanza di un approccio ottimistico e di non lasciarsi sopraffare dall’avversità.
Una carriera leggendaria nel calcio
Prima di questa svolta nella sua salute, Eriksson ha goduto di una carriera eccezionale nel mondo del calcio. Il suo periodo alla Lazio è stato segnato da trionfi, tra cui lo scudetto del 1999-2000, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa UEFA, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane. Oltre a ciò, ha avuto un impatto significativo in club come Roma, Fiorentina e Sampdoria, oltre a vincere titoli in Svezia e Portogallo.
Nonostante la malattia, Eriksson non ha perso la sua determinazione. L’anno scorso, aveva già dovuto ridurre i suoi impegni pubblici come direttore sportivo del Karlstad Football a causa di problemi di salute. Ora, con la notizia del cancro, il mondo del calcio si stringe attorno a lui, ricordando il suo impatto significativo sul gioco e augurandogli forza nella sua lotta personale.
Sven-Goran Eriksson rimane un simbolo di coraggio e resilienza, una figura che ha lasciato un’impronta indelebile nel calcio e che ora affronta la sua sfida più grande con la stessa forza e dignità che ha sempre dimostrato in campo.
