Caos in Parlamento sul decimo membro laico del Csm
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Direttore: Alessandro Plateroti

Csm: il caso Valentino sull’elezione dei membri laici

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Caos a Montecitorio per la votazione del decimo membro laico del Csm perché indagato per ‘Ndrangheta.

Ieri si è riunito il Parlamento per eleggere i dieci componenti laici del Consiglio superiore della magistratura. Ma sul decimo scoppia il caos. Pd e M5S si rifiutano di eleggere Valentino perché indagato. FdI deve ripiegare su Felice Giuffè che però non arriva a raggiungere il quorum. Eletti nove membri su dieci mentre per i decimo ci sarà bisogno di una nuova votazione.

La nuova votazione si terrà martedì prossimo, 24 gennaio per eleggere l’ultimo membro laico del Csm dopo il flop di ieri che ha mancato la votazione dell’ultimo. I membri laici eletti sono: Isabella Bertolini, Daniela Bianchini e Rosanna Natoli in quota FdI; Roberto Romboli per il Pd, Ernesto Carbone, indicato da Azione-Iv. Claudia Eccher e Fabio Pinelli per la Lega e Michele Papa indicato dai 5 stelle.

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Giuffè non raggiunge il quorum: nuova votazione il 24

Per l’ultimo membro infatti esplode il caos. A creare polemiche è la candidatura di Giuseppe Valentino, ex sottosegretario alla Giustizia del governo Berlusconi. Fratelli d’Italia lo aveva indicato come potenziale vicepresidente del Csm. Non vi erano state polemiche nei giorni scorsi che sono arrivate solo ieri nel momento della votazione a Montecitorio. Valentino non raggiunge i voti sufficienti perché è indagato nel maxi-processo Gotha contro la ‘ndrangheta, tirato in ballo da un collaboratore di giustizia nel 2021.

A sollevare la questione è il M5S, i grillini così si rifiutano di votarlo. Ma ormai sembra troppo tardi e salta l’accordo concluso in precedenza tra maggioranza e opposizioni. La votazione risulta sospesa e anche l’intenzione di deviare sul nome di Giuffé non ha successo. La situazione si sblocca solo con la rinuncia dello stesso Valentino alla candidatura. L’ex senatore si difende dalle accuse e parla di fango gettato addosso.

Questa elezione rispetta la riforma del Csm che prevede la parità di genere. A mettere in campo più donne è Fratelli d’Italia che ne indica tre: Isabella Bertolini, Daniela Bianchini e Rosanna Natoli.

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ultimo aggiornamento: 18 Gennaio 2023 9:38

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