Calcio e politica a braccetto: in vista della prossime elezioni Silvio Berlusconi potrebbe tentare il colpo Milan.
Il ritorno di Berlusconi al Milan tra leggende e ipotesi concrete. Come spesso accade, il Calcio e la politica intrecciano i loro destini e rendono il futuro ricco di incognite e possibili colpi di scena. Ma andiamo con ordine…
Milan, Berlusconi soffre ma il ritorno è (quasi) impossibile
Secondo quanto riferito dal figlio Paolo, sembra difficile ipotizzare un ritorno di Silvio Berlusconi al Milan. L’ex presidente resta un grande tifoso rossonero ma avrebbe ormai voltato pagina. Gli ultimi anni alla guida dei rossoneri hanno dimostrato al fu Cavaliere che per essere competitivi nel business del pallone ormai non basta la passione: servono tempo e soprattutto soldi (tanti). Rilevare il club dal Fondo Elliott qualora Yonghong Li non riuscisse a ottenere il rifinanziamento costerebbe inoltre a Berlusconi circa 300 milioni, una cifra impegnativa da coprire senza il supporto di Fininvest e/o di altri imprenditori.
Ma non sono da escludere colpi di scena
Come accennato all’inizio, però, le vicissitudini politiche potrebbero regalare inaspettati colpi di scena: in vista delle prossime elezioni i bookmakers non escludono un possibile ritorno a via Aldo Rossi di Silvio Berlusconi. Vestire i panni del salvatore del Milan potrebbe garantire un boom di consensi e l’allargamento della base elettorale. Insomma, difficile ma non impossibile.