Caos Procure, Pasquale Grasso si dimette dalla presidente dell’ANM, il sindacato delle toghe: “Confido nella capacità di tutti di dimostrare un reale cambio di passo”.
ROMA – Il caos Procure coinvolge anche l’ANM, il sindacato delle toghe. Durante il comitato direttivo centrale, il presidente Pasquale Grasso ha rassegnato le dimissioni. “Vi ho ascoltato e vi comprendo – ha dichiarato nel discorso di addio – e ovviamente faccio un passo indietro. Vi rispetto molto più di quanto abbiate dimostrato di rispettare me“.
Caos Procure, Pasquale Grasso si dimette
Il passo indietro di Pasquale Grasso è avvenuto nel giorno del Comitato Direttivo Centrale dell’ANM. L’ex presidente ha ascoltato le posizioni degli altri membri e ha deciso di fare un passo indietro: “Confido nella capacità di tutti – ha sottolineato dal palco – di dimostrare con i fatti, e non solo con le parole, la volontà di essere promotori di un reale cambio di passo, di voler essere persone che rappresentano persone. Persone che hanno bisogno di noi per mettere nero su bianco il proprio disagio. Ne hanno bisogno urgenza“.
Una decisione, quella di Grasso, che si sposa alla perfezione con quanto scelto nei giorni scorsi. L’ex presidente di Anm aveva lasciato la Magistratura indipendente non condividendo la scelta iniziale di non farli di mettere. Una posizione che ha ribadito nel suo discorso ma non è servito ad evitare il passo indietro.
Caos Procure, Grasso si dimette
Le dimissioni di Pasquale Grasso segnano un altro passo fondamentale del caos Procure che ogni giorno sembra avere delle novità. E nei prossimi giorni non sono escluse altre dimissioni di giudici e magistrati che sono coinvolte in uno scandalo che assume ogni giorno dimensioni più grandi. E il Colle continua a seguire con particolare interesse questa vicenda sicuramente molto particolare che rischia di infangare il nome del Csm.
Poniz presidente dell’Anm
A poche ore dalle dimissioni di Grasso è stato annunciato l’insediamento di Luca Poniz come nuovo presidente dell’ANM. A lui l’arduo compito di provare a ricompattare il fronte dopo il terremoto che ha coinvolto la magistratura italiana.
fonte foto copertina https://twitter.com/ANMagistrati
