Caos Procure, Luca Lotti si autosospende dal PD. Il renziano attacca Zanda: “E’ un moralista senza morale”.
ROMA – Nuova svolta nel caos Procure. Dopo la difesa di ieri, Luca Lotti ha deciso di autosospendersi dal PD. Una decisione comunicata al segretario del partito, Nicola Zingaretti, con una lettera, riportata dal sito di La Repubblica.
“Caro segretario – si legge nella missiva – apprendo oggi dai quotidiani che la mia vicenda imbarazzerebbe i vertiti del partito. Il responsabile legale del partito mi chiede esplicitamente di andarmene per aver incontrato alcuni magistrati e fa sorridere che la richiesta è arrivata da un senatore di lungo corso già coinvolto in pagine buie della storia istituzionale del nostro Paese“.
Nella lettera Lotti attacca duramente il segretario Zanda: “I fatti sono chiari e tu li conosci molto meglio degli altri. Ma io non partecipo al festival dell’ipocrisia. Per questo ti comunico la mia autosospensione dal PD fino a quando questa vicenda non sarà chiarita. E lo faccio per il rispetto degli iscritti e non perché qualche moralista senza morale ha chiesto di fare un passo indietro“.
Caos Procure, si dimette anche Cartoni
Non terminano, intanto, i passi indietro dei magistrati. L’ultimo a rassegnare le dimissioni è stato Corrado Cartoni: “Una decisione per senso delle istituzioni ma io non ho mai parlato di nomine. Non mi è stato mai consentito di difendermi, e lo farò nel procedimento disciplinare. Ringrazio le centinaia di colleghi che in questi ultimi giorni hanno manifestato la loro stima e il loro affetto“.
Al posto del magistrato dimissionario dovrebbe subentrare Ilaria Pepe, la seconda dei non eletti alle votazioni del 2018. Si tratta naturalmente di una nomina provvisoria visto che il Colle ha chiesto di indire delle nuove elezioni per riformare il Csm dopo il caos delle Procure.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/LucaLotti