Caos TAV, opposizioni in pressing su Conte. Il PD: “Il premier salga al Colle”. E Berlusconi in una nota: “Subito il ritorno alle urne”.
ROMA – Caos TAV, opposizioni in pressing su Conte. Dopo la votazione al Senato Andrea Marcucci (PD) ha chiesto al premier di andare al Colle per rassegnare le dimissioni mentre il segretario Zingaretti invita il presidente del Consiglio in Aula a riferire sulla spaccatura tra M5s e Lega.
Di seguito il post di Nicola Zingaretti
Caos TAV, il PD si divide
Ma il TAV ha provocato l’ennesima divisione all’interno del Partito Democratico. Il tesoriere Zanda e Calenda all’unisono criticano la decisione di votare contro la mozione del M5s.
“Sono a favore della TAV – precisa il senatore citato da La Repubblica – ma ho votato per disciplina del gruppo. Politicamente sarebbe stato giusto uscire dall’Aula per far emergere con più forza l’incompatibilità ormai conclamata tra Lega e M5s: c’erano i ministri della Lega da una parte e M5s dall’altra. Non mi è piaciuto vedere il nostro voto associato alla destra“.
Sulla stessa linea anche l’ex ministro Calenda: “Un voto incomprensibile, poi non ci si lamenti tutti i giorni per la distruzione del Paese e dello Stato di diritto. Ci rivediamo dopo il lungo intervallo“.
Caos TAV, Berlusconi chiede il ritorno alle urne
Ritorno alle urne anche per Silvio Berlusconi. In una nota il leader di Forza Italia chiede di “interrompere questa esperienza fallimentare è un gesto di responsabilità di Matteo Salvini nei confronti degli italiani. Sono proprio loro a soffrire le conseguenze dell’azione deludente di governo guidato dal MoVimento 5 Stelle e fortemente condizionato dai programmi dei grillini“.
L’ex premier aggiunge: “Questo Parlamento non è in condizioni di esprimere maggioranze diverse che siano anche rispettose del’esito di tutte le prove elettorali intermedie, che hanno consegnato la vittoria al Centrodestra. Il compito se far proseguire la legislatura spetta al presidente Mattarella Ma per noi la soluzione migliore è ritornare al voto“.