In Italia è caos treni dopo l’ordinanza del ministro Speranza. Italo cancella 8mila biglietti.
ROMA – In Italia è caos treni dopo l’ordinanza del ministro Speranza. Il passo indietro da parte del Governo ha colto di sorpresa le aziende che hanno dovuto prendere provvedimenti immediati.
Italo in una nota ha precisato che “circa 8mila biglietti sono stati cancellati per le regole di distanziamento. L’azienda si è attivata per rimborsare i passeggeri nel minor tempo possibile e sta lavorando a ridurre al minimo i possibili disagi dei prossimi giorni“.
La mail di Trenitalia
Più morbida, invece, la posizione di Trenitalia che attraverso una mail ha comunicato ai clienti il ritorno al distanziamento sui propri treni “sospendendo l’applicazione delle misure precedentemente attuate in coerenza con il decreto legge del 14 luglio. Trenitalia mantiene invariate tutte le altre misure a bordo treno finalizzate alla tutela della salute […]“.
Lombardia e Liguria confermano la propria ordinanza
Chi ha deciso di non fare passi indietro sono Lombardia e Liguria. Nonostante la decisione del ministro Speranza, i due governatori hanno deciso di mantenere in vigore le loro ordinanze che consentono ai mezzi pubblici di viaggiare con il 100% dei posti a sedere e il 50% di quelli in piedi.
Una posizione destinata a creare diverse polemiche a livello nazionale anche se Toti e Fontana, al momento, non sembrano avere intenzione di ritornare sui propri passi.
Caos treni in Italia
Sono state ore sicuramente caotiche nel nostro Paese con il passo indietro del Governo che ha creato non pochi problemi alle aziende dei trasporti sia a livello nazionale che locale.
La maggioranza ha deciso di rivedere la propria posizione e non autorizzare ai treni di viaggiare senza il distanziamento sociale. Un’ordinanza che ha causato diverse polemiche in Italia con Italo che ha duramente criticato l’esecutivo e il Comitato tecnico-scientifico.