Cappato, raccolta firme per aiuto medico a morte volontaria
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Aiuto medico alla morte volontaria: Cappato presenta una raccolta firme

Marco Cappato

Parte anche in Piemonte la raccolta firme per la proposta di legge per approvare l’aiuto medico alla morte volontaria.

A Torino Marco Cappato presenta la raccolta firme per il Piemonte per la proposta di legge regionale “Liberi Subito” per regolamentare l’aiuto medico alla morte volontaria elaborata dall’Associazione Luca Coscioni. L’obiettivo è raccogliere 8.000 firme di cittadini residenti in Piemonte in 6 mesi. Le firme puntano ad arrivare ad una normativa di attuazione per poter permettere alle persone che vogliono accedere alla morte volontaria con l’aiuto di un medico e la somministrazione di un farmaco letale.

Al raggiungimento delle firme, la proposta di legge sarà sottoposta alla commissione di garanzia che esprimerà un parere consultivo. Poi la legge verrà valutata dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale. Marco Cappato, Tesoriere Associazione Luca Coscioni, presenterà la proposta di legge e darà il via alla raccolta firme, insieme a Davide Di Mauro, coordinatore raccolta firme in Piemonte e membro della Cellula Torino, Miriam Abate, coordinatrice della Cellula di Torino, Sonia Fogagnolo, Cellula Alessandria e Filippo Blengino, Cellula Cuneo.

Marco Cappato
Marco Cappato
Leggi anche
L’allarme della Nasa: “Un asteroide può colpire la Terra”. I rischi per il pianeta

Le condizioni della regolamentazione attuale

Le condizioni previste dalla sentenza numero 242 del 2019 della Corte Costituzionale per accedere al suicidio medicalmente assistito derivate dal processo Cappato sono quattro. Attualmente questa sentenza regolamenta la materia nel nostro paese. Il paziente deve essere affetto da patologia irreversibile; deve avere sofferenze fisiche o psicologiche che la persona reputa intollerabili; la capacità di prendere decisioni libere e consapevoli, ed essere tenuti in vita da trattamenti di sostegno vitale.

Tali condizioni della persona malata insieme alle modalità per procedere al suicidio medicalmente assistito devono essere verificate dal SSN previo parere del comitato etico competente. Nella proposta di legge regionale vengono definiti tempi e procedure certi per la verifica delle condizioni e delle modalità per l’accesso al percorso di suicidio medicalmente assistito.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 10 Marzo 2023 10:24

L’allarme della Nasa: “Un asteroide può colpire la Terra”. I rischi per il pianeta

nl pixel