Capua, fermati contrabbandieri di sigarette. Alcuni di questi percepivano il Reddito di Cittadinanza: risultavano nullafacenti e nullatenenti.
Un nuovo caso di cronaca imbarazza il Movimento Cinque Stelle e le autorità addette al controllo:. In provincia di Caserta la Guardia di Finanza ha fermato undici persone, contrabbandieri di sigarette. Delle ventuno persone finite sul registro degli indagati, dieci risultano percettori del Reddito di Cittadinanza.
Capua, fermati contrabbandieri di sigarette: alcuni percepivano il Reddito di Cittadinanza
La Guardia di Finanza di Capua ha arrestato undici persone, contrabbandieri di sigarette. Secondo gli inquirenti farebbero parte di una rete criminale attiva sul territorio. Il Gip ha diramato undici misure cautelari, un’ordinanza di arresto in carcere, tre divieti di dimora e sette obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. L’ordinanza di detenzione in carcere interessa un sessantanovenne, considerato il capo dell’organizzazione criminale.
Sul registro degli indagati sono finiti ventuno soggetti, dieci dei quali percettori del reddito di cittadinanza. Anche il presunto capo dei contrabbandieri di sigarette percepiva il Reddito di cittadinanza, così come i suoi due figli. I tre avevano inoltrato la richiesta all‘Inps, presso la quale si erano dichiarati nullafacenti e nullatenenti. Gli accertamenti delle Fiamme Gialle hanno in realtà evidenziato come i tre avessero omesso di dichiarare alcuni beni immobili.
Le indagini degli inquirenti
Le indagini erano partite in seguito a un primo sequestro da parte delle forze dell’ordine, che avevano intercettato un carico di duecento chili di sigarette. L’episodio, avvenuto a Capua, risale al 2017. Il capo dell’organizzazione, il sessantanovenne, era stato arrestato ma mai condannato in via definitiva, e anche per questo ha avuto accesso al sussidio statale.