Terribile episodio in una caserma. Un carabiniere si è tolto la vita sparandosi con la pistola d’ordinanza. Movente ancora sconosciuto.
Una morte che ha lasciato tutti senza parole. A Casumaro, in provincia di Ferrara, un carabiniere si è tolto la vita in caserma sparandosi con la propria pistola d’ordinanza. La dinamica dell’accaduto è ancora tutta da capire ma l’episodio ha scosso tutti i suoi colleghi e il Sindacato delle forze dell’ordine.
Carabiniere morto suicida in caserma: i fatti
Secondo quanto si apprende da Affaritaliani che cita La Nuova Ferrara, il terribile suicidio del carabiniere sarebbe avvenuto nel tardo pomeriggio di martedì 31 ottobre a Casumaro, in provincia di Ferrara.
I fatti sarebbero avvenuti in una caserma dove un giovane maresciallo, ancora non 30enne, si è tolto la vita sparandosi con la pistola d’ordinanza. La scoperta è diventata di dominio pubblico quando diversi ufficiali dei carabinieri di Ferrara e della Compagnia di Cento si sono recati sul posto.
Tutto i colleghi sono rimasti sotto choc per l’accaduto anche se, per il momento, non si hanno spiegazioni sul movente di tale decisione da parte dell’uomo. Pare che il carabiniere si chiamasse Adinolfi Gaudio, sul quale, adesso, verranno effettuate delle indagini anche sulla vita privata per comprendere cosa l’abbia spinto al gesto estremo.
L’appello del Sindacato dei Carabinieri
La morte dell’uomo, 29enne, ha portato anche il Sindacato dei Carabinieri ad esporsi in una nota ufficiale: “Pianeta Sindacale Carabinieri PSC si stringe con grande commozione e vicinanza umana all’immenso dolore dei genitori, delle due sorelle, della fidanzata e dei colleghi della Compagnia Carabinieri di Cento per l’improvvisa perdita del Maresciallo Adinolfi Gaudio. Una tragedia che riapre inevitabilmente le dovute riflessioni sull’attenzione al supporto psicologico alle forze dell’ordine, sempre in prima linea ed esposte a fibrillazioni anche a causa della decennale carenza d’organico. Il servizio attivo di supporto non é sufficiente difronte al “malessere d’esistere” che non risparmia nemmeno i Carabinieri”.