Cagnano Varano (Foggia): carabiniere ucciso a un posto di blocco. Fermato un pregiudicato. Matteo Salvini: Non deve più uscire di galera.
Tragedia a Cagnano Varano, in provincia di Foggia, dove un Carabinieri di quarantacinque anni è stato ucciso in servizio mentre si trovava a un posto di blocco. Ancora da chiarire la dinamica dello scontro a fuoco. Secondo alcune indiscrezioni il maresciallo dei carabinieri sarebbe intervenuto per sedare una lite domestica e si sarebbe trovato nella sparatoria.
Carabiniere ucciso in provincia di Foggia
Il carabiniere, un uomo di quarantacinque anni, ha fermato una macchina per un controllo. L’uomo all’interno della vettura ha improvvisamente aperto il fuoco contro i militari, colpendone due. Il primo è morto in ospedale, il secondo se l’è cavata con una ferita lieve.
Il soggetto ha poi tentato la fuga ma è stato fermato e portato in commissariato.
Non sono ancora chiare le dinamiche che hanno portato alla morte del militare. Le prime notizie parlavano di uno scontro a fuoco nato a un posto di blocco, mentre altre voci parlano di una sparatoria nata dopo che i carabinieri erano intervenuti per sedare una lite domestica.
Matteo Salvini sul carabiniere ucciso a Foggia: Una preghiera per Vincenzo. Il mio impegno perché questo assassino non esca più di galera
La notizia dell’uccisione del carabiniere è stata commentata anche da Matteo Salvini, intervenuto sui sociale per esprimere il proprio dolore per la morte del militare.
“Una preghiera per Vincenzo, un pensiero alla sua famiglia e ai suoi colleghi, il mio impegno perché questo assassino non esca più di galera e perché le forze dell’ordine lavorino sempre più sicure, protette e rispettate”.