Carabiniere ucciso a Roma. uno dei ragazzi americani ammanettato e bendato nella stazione dei carabinieri. L’Arma apre inchiesta interna.
L’Arma dei Carabinieri ha aperto un’indagine sulla foto del ragazzo americano bendato e ammanettato dopo l’arresto.
Continuano ad emergere dati sul caso Rega, il carabiniere ucciso a Roma da un ragazzo americano. Nonostante la confessione del presunto assassino, per cui è stato convalidato il fermo, la vicenda resta decisamente aperta e continua a far discutere. Innanzitutto perché l’episodio è circondato ancora da troppe zone d’ombra e aspetti che non quadrano.
Carabiniere ucciso a Roma, ragazzo americano ammanettato e bendato
Poi perché l’Arma dei carabinieri ha deciso di aprire un’inchiesta per una foto circolata sulla rete che mostra uno dei due americani – il complice – ammanettato e bendato nella caserma dei carabinieri.
L’immagine, finita in rete e sulle prime pagine dei principali quotidiani nazionali, mostra uno dei due ragazzi americani nella stazione dei carabinieri ammanettato e bendato. Il ragazzo è Christian Gabriel Natale Hjort, il complice dell’assassino di Rega.
Nistri: “Episodio inaccettabile”. L’Arma apre un’indagine interna
Giovanni Nistri, comandante dell’Arma dei Carabinieri, ha definito inaccettabile l’episodio. Si apre così un’inchiesta sull’episodio con la magistratura che dovrà valutare sanzioni disciplinari per i responsabili, che rischiano di essere accusati di violenza privata e maltrattamenti.
Gli inquirenti dovranno chiarire anche chi ha scattato la foto. Il soggetto era evidentemente nella stanza dove si trovava il ragazzo bendato e rischia di finire sotto indagine con l’accusa di omessa denuncia.
La prima versione ufficiale arriva dal comandante provinciale Gargaro, che ha fatto sapere di aver preso precauzioni per evitare che il ragazzo potesse vedere la documentazione che si trovava nell’ufficio.
Fonti dei carabinieri, come riportato dai principali media e quotidiani nazionali, fanno sapere che il militare che ha bendato il giovane sarà trasferito e assegnato a un reparto che si occupa di incarichi non operativi.
