Piacenza, nel 2018 un encomio solenne alla caserma degli orrori dei carabinieri arrestati. Proseguono le indagini degli inquirenti.
Mentre le prime pagine dei giornali e dei telegiornali stanno ancora provando a capire cosa succedesse effettivamente nella caserma dei carabinieri degli orrori, quella sequestrata a Piacenza. l’Ansa ricorda come nel 2018 la stazione in questione, la Stazione Levante, ricevette addirittura un encomio solenne.
Piacenza, nel 2018 un encomio solenne per i carabinieri arrestati
Come ricordato e ricostruito dall’agenzia di stampa, nel 2018 la caserma Levante ricevette un encomio solenne per l’impegno operativo ed istituzionale. E anche per i risultati ottenuti nella lotta allo spaccio. E questo sembra incredibile alla luce di quanto emerso nelle ultime ore.
Le indagini e la rilevanza mediatica
La sensazione che emerge è che le indagini siano solo a una fase iniziale e che scavando si possa arrivare a completare il mosaico.
Sul caso indaga anche la Procura Militare di Verona, ipotizzando anche gli estremi per reati militari. Non solo. Il caso ovviamente è sotto analisi anche dell’Arma dei Carabinieri.
Ovviamente il caso ha una grande risonanza mediatica, e sulla questione è intervenuta anche Ilaria Cucchi, che ha usato parole dure: “Basta parlare di singole mele marce, i casi stanno diventando troppi. Il problema è nel sistema: mi vengono in mente i tanti carabinieri del nostro processo che vengono a testimoniare contro i loro superiori e mi chiedo con quale spirito lo facciano quando poi spuntano comunicati dell’Arma subito dopo la testimonianza come nel caso del loro collega Casamassima“.
A un nuovo comandante per la stazione
Nelle ore delle indagini e dello stupore, in attesa di fare luce sulle responsabilità personali dei militari coinvolti, a Piacenza è arrivato un nuovo comandante chiamato a gestire quella che al momento è una stazione mobile. La caserma è ancora sotto sequestro ma i militari dell’Arma continuano ad assistere la popolazione grazie ai carabinieri di rinforzo.