Il dramma dei tre carabinieri morti nello sgombero di Castel D’Azzano e il post molto contestato di Ilaria Salis sulle responsabilità dell’accaduto.
Ennesima polemica nei confronti di Ilaria Salis. Dopo il post durissimo verso Giorgia Meloni con tanto di attacco, l’europarlamentare si è trovata a commentare il fatto di cronaca avvenuto a Castel D’Azzano con uno sgombero che ha visto tre carabinieri perdere la vita dopo una esplosione causata da chi stava occupando l’abitazione. Le parole della Salis hanno scatenato, manco a dirlo, un vero e proprio caos.

Ilaria Salis e il caso sgombero a Castel D’Azzano
Tramite un post social condiviso sui propri canali, Ilaria Salis ha commentato la recente drammatica vicenda avvenuta a Castel D’Azzano, con uno sgombero che ha portato alla morte di ben tre carabinieri, coinvolti in una esplosione causata da chi stava occupando l’abitazione. “In questi giorni, la crisi abitativa e la povertà crescente in Italia sono tornate drammaticamente al centro della scena, da Sesto San Giovanni a Castel d’Azzano”, ha esordito la Salis.
“Alla radice di quei gesti disperati e terribili c’è una questione sistemica: la negazione di un diritto fondamentale, che genera sofferenza e disagio in fasce sempre più ampie della popolazione”, ha proseguito l’europarlamentare con Avs da sempre molto vicina alle questioni legate alle occupazioni e ai diritti in questo senso.
Di chi è la colpa
Secondo la Salis, però, la colpa di tutto questo, compresa evidentemente del drammatico epilogo del recente sgombero, non è solo degli occupanti: “E se la politica continuerà a non affrontare le cause profonde di questa crisi, dovrà considerarsi corresponsabile – insieme a quel capitalismo che ha trasformato la casa da bene essenziale a bene speculativo – di ciò che di orribile accade. E dovrà assumersene la responsabilità politica. Perché avere la sicurezza di un tetto sopra la testa non può essere un privilegio di classe: è condizione essenziale per una vita dignitosa e felice”. Parole molto forti che hanno generato una serie di repliche durissime e anche comprensibili.