La nuova generazione del SUV Land Rover offrirà – oltre alla nuova architettura in alluminio – anche motorizzazioni ibride.
Come preannunciato, il 22 novembre la Land Rover ha presentato la nuova generazione del SUV Range Rover Evoque. A dispetto delle innovazioni piuttosto ‘discrete’ del design, non mancano le novità per quanto riguarda sia la meccanica che le motorizzazioni.
Caratteristiche Nuovo Range Rover Evoque: la nuova piattaforma
Rispetto alla precedente versione, il Range Rover Evoque 2019 viene assemblato utilizzando la piattaforma modulare PTA (Premium Transverse Architecture), una struttura in alluminio che rappresenta un’evoluzione dell’architettura D8. La nuova piattaforma modulare rende possibili soluzioni all’avanguardia, quali le sospensioni posteriori Integral Link, gli ammortizzatori a controllo elettronico e la trazione integrale con la disconnessione dell’assale posteriore.
Nonostante questa nuova soluzione meccanica, il Range Rover Evoque seconda serie conserva le stesse dimensioni della versione precedente ma aumenta leggermente il passo (21 mm in più) per aumentare il comfort e la capienza dell’abitacolo. Anche le capacità fuoristradistiche restano le stesse degli altri modelli della gamma Land Rover anzi: aumenta la profondità di guado (600 mm) mentre la dotazione di dispositivi di assistenza include Hill Descent Control, Gradient Release Control, All-Terrain Progress Control e ClearSight Ground.
L’abitacolo è stato ampiamente ridisegnato: l’infotainment di bordo Touch Pro Duo prevede il doppio display da 10”, il quadro digitale della strumentazione da 12.3” e l’head-up display; l’hot-spot per il wi-fi e la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto sono offerti di serie. Sul nuovo Evoque debutta la tecnologia Smart Setting, che usa l’intelligenza artificiale per apprendere le abitudini del guidatore e anticiparne le scelte.
Aggiornata la gamma di motori nuovo Range Rover Evoque
Come detto, anche le motorizzazioni del nuovo Evoque hanno subito un profondo restyling. La novità più importante è l’introduzione di un sistema Mild Hybrid da 48 V che sarà fin da subito disponibile come opzione su tutte le unità di trazione e sarà di serie per le due tarature più potenti delle versioni benzina e diesel.
Nel dettaglio, i nuovi motori Ingenium in dotazione alla nuova serie dell’Evoque sono tutti propulsori da 2.0 litri a 4 cilindri in linea. Le versioni Si4 a benzina verranno proposte con potenze di 200 CV, 250 CV e 300 CV. Le unità alimentate a gasolio, invece, saranno il Td4 (150 CV o 180 CV) e l’Sd4 da 240 CV.
Tutte le motorizzazioni vengono abbinate alla trazione integrale e ad un cambio automatico a 9 rapporti; fa eccezione il Td4 da 150 CV, unica opzione con trazione anteriore e cambio manuale. Per quanto concerne consumi ed emissioni del nuovo Land Rover Range Rover Evoque, il costruttore ha diffuso i dati ottenuti secondo il protocollo Nedc equivalente: la versione diesel con motore da 150 CV è quella più parsimoniosa (5.6 l/100 km in ciclo misto) mentre l’unità che consuma di più è quella a benzina da 300 CV (8.1 l/100 km).
Fonte immagine: https://twitter.com/LandRover
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