Il prezzo del carburante aumenta, ma più per il gasolio, a causa di una scarsa capacità di essere lavorato in Europa.
In seguito all’inaccettabile aumento dei prezzi sul carburante, la ribellione dei benzinai è sfociata in uno sciopero programmato per il 25 e 26 gennaio. Ma secondo dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi, emerge che il costo del Diesel sia maggiore di quello della benzina, nonostante abbia tasse più basse. Perché allora questo divario fra i due carburanti?
Perché il gasolio sta aumentando?
Ad oggi prezzo medio nazionale della benzina in modalità self è fermo a 1,820 euro al litro. Quello del diesel self è 1,871 euro al litro. Sul servito, invece, per la benzina il prezzo medio praticato è 1,961 euro al litro, per il diesel servito è 2,011 euro al litro. Una differenza evidente fra i due carburanti spiegato da alcuni fattori.
In seguito alla crisi energetica provocata dalla guerra in Ucraina, l’importazione di gasolio dalla Russia è venuta meno. La capacità di raffinazione nel Mediterraneo è calata per la riduzione delle forniture da Mosca e per la chiusura di molte raffinerie, che hanno obbligato i Paesi Ue a cercare prodotti raffinati dall’India, dal Medio Oriente e dalla Cina, dove costano di più.
In secondo luogo, c’è da dire che il gasolio venga utilizzato in diversi contesti rispetto alla benzina, come per il carburante per i tir, i cargo e i mezzi di trasporto pubblici, ma anche in molte fabbriche per i generatori necessari a produrre energia. Quindi, con una scarsa capacità di lavorare il petrolio ma con la necessità di ottenerlo, i prezzi del diesel stanno aumentando di più rispetto alla benzina.
Eppure le tasse sono più basse…
I prezzi del gasolio però sono saliti già in previsione del blocco delle importazioni di prodotti raffinati dalla Russia a partire dal 5 febbraio prossimo, quando all’Europa mancherà il 30% del suo gasolio. A incidere è anche il taglio sullo sconto delle accise di 18,3 centesimi, deciso dal governo Meloni.
Eppure, le accise sul diesel sono più basse rispetto a quelle sulla benzina. Questo accade perché, in Italia, le accise sul diesel sono inferiori a quelle sulla benzina proprio perché il gasolio è tradizionalmente utilizzato più per usi professionali, ricevendo quindi nel tempo un trattamento fiscale più favorevole.
