L’aggiornamento del 25 giugno sui prezzi medi di benzina e diesel in modalità self e servito. Quotazioni in rialzo, Gpl e metano stabili.
Negli ultimi giorni si è registrato un lieve assestamento al rialzo dei prezzi medi dei carburanti (benzina e diesel) in Italia. Le variazioni sono modeste, ma segnalano una tendenza da monitorare, soprattutto in vista dell’estate, quando l’aumento della mobilità incide anche sulla domanda e quindi sul costo alla pompa.
Secondo l’elaborazione di Quotidiano Energia sui dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit, aggiornati alle 8:00 del 25 giugno, benzina e diesel mostrano un incremento lieve ma diffuso, mentre Gpl e metano restano sostanzialmente invariati.

Benzina e Diesel: i nuovi prezzi medi
La benzina in modalità self è salita a 1,756 euro al litro, rispetto a 1,755 euro del giorno precedente. Le principali compagnie oscillano tra 1,754 e 1,774 euro/litro, mentre i distributori no logo offrono un prezzo medio di 1,742 euro/litro.
Il diesel self è aumentato a 1,688 euro/litro, contro i 1,686 euro del 24 giugno. I marchi principali si collocano tra 1,682 e 1,702 euro/litro, con i no logo leggermente più competitivi a 1,681 euro/litro.
Nel servito, la benzina tocca i 1,896 euro/litro, mentre il diesel arriva a 1,829 euro/litro, con variazioni contenute ma in linea con l’andamento delle quotazioni internazionali dei raffinati.
Gpl e Metano: prezzi stabili per i carburanti alternativi
Per quanto riguarda i carburanti alternativi, i prezzi risultano stabili. Il Gpl si mantiene tra 0,717 e 0,735 euro/litro, con i no logo a 0,701 euro/litro. Il metano per auto varia tra 1,450 e 1,524 euro/kg, con punte minime di 1,434 euro/kg presso i distributori indipendenti. Come riportato anche da ansa.it
Queste cifre confermano che, nonostante i rincari su benzina e diesel, il Gpl e il metano restano opzioni più economiche e meno soggette a fluttuazioni di breve periodo.