Catalogna, Carles Puigdemont torna libero. Se non si presenta il 4 ottobre all’udienza il caso è chiuso

Catalogna, Carles Puigdemont torna libero. Se non si presenta il 4 ottobre all’udienza il caso è chiuso

Carles Puigdemont era stato arrestato appena atterrato in Sardegna. Il giudice ha deciso di liberarlo poche ore dopo il fermo.

SASSARI – L’ex presidente della Catalogna, Carles Puigdemont, è stato arrestato in Sardegna, appena atterrato all’aeroporto di Alghero. Il 58enne di Amer è stato subito trasferito in carcere a Sassari prima di essere liberato nel pomeriggio.

Il mandato di cattura europeo

La polizia lo ha arrestato sulla base di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità spagnole per reati contro l’ordine e la sicurezza pubblica nazionale. Nel pomeriggio di venerdì 24 settembre è arrivata la decisione del giudice: l’ex presidente può ritornare libero. In un primo momento si era parlato di un divieto di lasciare l’isola, ma poco dopo è arrivata la rettifica. Il catalano può lasciare la Sardegna e se non si presenterà all’udienza del 4 ottobre per la richiesta di estradizione il caso può considerarsi chiuso perché Puigdemont non si trova in Italia.

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Carles Puigdemont in Sardegna

Il leader dell’indipendentismo catalano era giunto a Alghero, unica città italiana di cultura e lingua catalana, dove avrebbe dovuto partecipare ad un incontro con il movimento autonomista sardo ed incontrare il presidente della Regione, Christian Solinas, e il presidente del consiglio regionale, Michele Pais.

La revoca dell’immunità

Il 30 ottobre 2017 Puigdemont era espatriato a Bruxelles per sottrarsi all’arresto disposto dalla Procura di Madrid, con l’accusa di ribellione, a seguito del referendum indipendentista. Il 26 maggio 2019 è stato eletto parlamentare europeo ma non ha potuto recarsi a Madrid per ricevere l’investitura ufficiale, pena l’arresto.
A marzo del 2021 il Parlamento europeo ha votato a favore della revoca dell’immunità di Puigdemont ed il 30 luglio del 2021 il Tribunale dell’Unione europea ha respinto la richiesta di sospensione della revoca dell’immunità parlamentare all’ex presidente della Catalogna e ai suoi ex ministri Toni Comín e Clara Ponsatí.