Il giornalista ex vicedirettore di Panorama e fondatore dell’Espresso Carlo Gregoretti, è morto all’età di 91 anni.
Il triste annuncio della scomparsa di Carlo Gregoretti ha segnato un importante lutto nel mondo giornalistico. Gregoretti è nato a Roma nel 1930, e da giovanissimo aveva iniziato la sua carriera come cronista nelle pagine dell’espresso. Era il più giovane del suo gruppo. Iniziò a lavorare all’età di circa 20 anni.
La carriera di Gregoretti
Nonostante si sappia molto poco della sua vita privata, della moglie e dei figli, la sua carriera giornalistica parla per lui. Iniziò a pubblicare per il settimanale l’Espresso, affianco ad Arrigo Benedetti nell’ottobre del 1955. Gli venne assegnato nel 2015 un riconoscimento: “l’esempio e la lezione del giornalismo”.
Il giornalista era un noto cronista, e scriveva articoli incentrati sulle manovre occulte all’interno del Sifar, il Servizio informazioni forze armate. Successivamente ha iniziato a scrivere per le pagine di Panorama, diventando vicedirettore del giornale intorno agli anni Ottanta.
Ma la sua carriera vanta anche un contributo negli speciali televisivi. Il giornalista, infatti, curò gli speciali di Retequattro, quando Mondadori fece la sua comparsa nelle televisioni italiane. Si trattava di un programma di approfondimento giornalistico in onda su Rete Quattro dal 1982 al 1984.
Divenne poi direttore del settimanale Epoca, Il Foglio. Al momento della sua morte, il giornale gli ha dedicato uno spazio. L’uomo, viene ricordato come “un gran signore, un uomo di famiglia e di figli (anche altrui, era padre con naturalezza e slancio emotivo), uno sposo innamorato, un barcaiolo e pescatore, un amante della vita nei dettagli minuti e un amico di un’epoca in cui l’amicizia era ammirazione e stile“.
Il mondo del giornalismo dice tristemente addio a un’importante figura del mondo giornalistico. La notizia della sua morte è stata resa nota nella mattina di venerdì 6 maggio 2022. I funerali di Carlo Gregoretti si terranno sabato 7 maggio alle ore 10 presso la Basilica di Santa Sabina, nella sua città natale, Roma.