La benzina self service supera i 2 euro al litro, ma il governo Meloni corre ai ripari: bonus ricaricato direttamente sulla social card.
A pesare sulle tasche degli italiani c’è ancora il caro carburante, che non vuole saperne di ridurre i prezzi. Il prezzo della verde al self service ha ormai superato la quota di 2 euro al litro in media nazionale, mentre il gasolio tocca i massimi del 2023. Il governo Meloni intende trovare una soluzione tempestiva, con un bonus benzina da caricare direttamente sulla social card lanciata a luglio.
Caro carburante alle stelle
Secondo le rilevazioni di Staffetta Quotidiana, emerge che la verde in self service supera quota 2 euro al litro in media nazionale: siamo quindi ai massimi dal 15 luglio 2022. Anche il gasolio ha superato i massimi del 2023.
In particolare, è stato rilevato: benzina self service a 2,003 euro/litro, diesel self service a 1,938 euro/litro; Benzina servito a 2,136 euro/litro, diesel servito a 2,071 euro/litro; Gpl servito a 0,712 euro/litro, metano servito a 1,396 euro/kg, Gnl 1,265 euro/kg.
Sulle autostrade, invece, la verde self service è a 2,075 euro/litro (servito 2,317), il gasolio self service a 2,018 euro/litro (servito 2,269), il Gpl a 0,852 euro/litro, metano 1,521 euro/kg, il Gnl a 1,277 euro/kg.
Bonus benzina: quando e per chi?
L’idea del governo Meloni è quella di introdurre, tra i vari bonus del 2023, anche quello da 80 euro al mese, caricabile sulla carta “Dedicata a te”. La cosiddetta social card, lanciata già a luglio, prevedeva un contributo unico di 382,50 euro per l’acquisto di beni e alimenti per famiglie di almeno tre componenti e un Isee entro i 15 mila euro lordi.
Tuttavia, la misura potrebbe richiedere tempi non del tutto brevi: secondo indiscrezioni, dovrebbe arrivare dopo il varo della Nota di aggiornamento al Def, atteso per il 27 settembre. Si attende quindi conferma presumibilmente entro ottobre.
Il bonus spetterà a 1,3 milioni di famiglie. La misura avrebbe un costo di 100 milioni ma pare che ci potrà essere uno sconto al distributore per i possessori della carta. Assegnando il bonus benzina a queste famiglie però, il contributo potrebbe andare anche a chi non dispone di auto e moto, escludendo chi invece ne potrebbe avere davvero bisogno.
