Dopo l’Antitrust sia le Procure sia la Guardia di Finanza hanno accolto l’esposto del Codacons
L’associazione dei consumatori si appella, alle Procure e alla Guardia di Finanza per vederci chiaro sull’escalation senza freni delle tariffe ‘alla pompa’. “I prezzi dei distributori impennano, sono letteralmente fuori controllo – afferma il Codacons –. Questi aumenti spropositati non c’entrano nulla con la delicata situazione dell’Ucraina, sono ingiustificati, parliamo di carburanti acquistati mesi fa a prezzi sensibilmente inferiori”.
Al momento si contano due diverse indagini a Roma, e ulteriori inchieste sono state avviate dalla magistratura anche in altre città.
A seguito di questa situazione, si stima un un esborso a famiglia valutato in oltre 370 euro in un anno.