Si può pagare il bollo auto con la Carta “Dedicata a Te” 2025? I requisiti, cosa puoi acquistare e la risposta alla domanda.
Nel 2025 torna protagonista la Carta “Dedicata a Te”, ma c’è una domanda che molti si pongono: è possibile usarla per pagare il tanto temuto bollo auto? Questo contributo di 500 euro, riservato a chi ha un ISEE inferiore a 15.000 euro, è pensato per alleggerire il peso delle spese quotidiane. Tuttavia, il bollo auto rappresenta spesso un vero grattacapo per molte famiglie. E se proprio non si riuscisse a saldarlo? Dopo quanti anni si prescrive il bollo auto non pagato? Ma andiamo con ordine…

Come funziona la Carta “Dedicata a Te” 2025
La Carta “Dedicata a Te”, come riportato da Motorinews24, è un contributo una tantum erogato dallo Stato italiano tramite una Postepay. Introdotta nel 2023 e rifinanziata anche per il 2025, rappresenta un sostegno concreto per le famiglie in difficoltà economica. L’importo caricato sulla carta è destinato a coprire spese essenziali come generi alimentari, carburante e trasporto pubblico.
Per accedere a questo beneficio, è necessario soddisfare alcuni requisiti specifici. Il nucleo familiare deve essere composto da almeno tre persone residenti in Italia e deve possedere un ISEE inferiore a 15.000 euro. Inoltre, i beneficiari non devono ricevere altri tipi di sostegno economico come il Reddito di Cittadinanza o altre forme di integrazione salariale. La presenza di minori nel nucleo familiare sarà valutata dai Comuni, che provvederanno automaticamente all’individuazione dei beneficiari, basandosi sui dati ISEE già disponibili.
Un aspetto importante di questa misura è che non è necessario presentare domanda: saranno direttamente i Comuni a contattare i beneficiari e fornire le istruzioni per il ritiro della carta. Ogni famiglia potrà ricevere un solo contributo, indipendentemente dal numero dei componenti.
È possibile pagare il bollo auto?
Molti beneficiari si domandano se i fondi ricevuti tramite la Carta “Dedicata a Te” possano essere utilizzati per pagare il bollo auto. La risposta è no: il bollo auto è considerato una tassa di possesso e, di conseguenza, non rientra tra le spese ammissibili con questa misura di sostegno.
La carta può essere utilizzata esclusivamente per l’acquisto di beni e servizi essenziali presso esercizi commerciali convenzionati. Le categorie di spesa consentite includono i generi alimentari di prima necessità (escluse le bevande alcoliche), i titoli di trasporto pubblico e il carburante per veicoli.
Nel 2024, il decreto attuativo è stato pubblicato a giugno, con la distribuzione delle carte iniziata a settembre, raggiungendo oltre 1,3 milioni di famiglie. È probabile che anche nel 2025 si seguano tempistiche simili, con la pubblicazione del decreto nei primi mesi dell’anno e l’inizio della distribuzione nel terzo trimestre.