Prevista la distribuzione della Carta di Inclusione negli uffici postali dal 26 gennaio 2024.
A partire dal 26 gennaio 2024, in Italia prende il via un significativo passo avanti nel campo del sostegno sociale: la distribuzione della “Carta di Inclusione“. Questo nuovo strumento, destinato a sostituire il precedente Reddito di Cittadinanza, mira a offrire un supporto concreto ai nuclei familiari in difficoltà, con particolare attenzione a coloro che si trovano in condizioni di svantaggio lavorativo.
Distribuzione e il funzionamento della Carta di Inclusione
In questa prima fase, la Carta di Inclusione sarà distribuita a 287.704 nuclei familiari che hanno già sottoscritto il Patto di attivazione digitale sulla piattaforma Siisl e superato i controlli dell’INPS. Gli aventi diritto verranno avvisati tramite SMS dall’INPS, devono recarsi presso un ufficio postale per ritirare la Postepay denominata Carta di Inclusione.
I beneficiari della Carta di Inclusione sono famiglie con reddito ISEE non superiore a 9.360 euro, comprensive di disabili, minori, persone anziane o individui in condizioni di svantaggio sociale. Il beneficio economico medio previsto è di 635 euro mensili, con possibilità di estensione e rinnovo.
La Carta di Inclusione si presenta con specifiche regole di utilizzo. Queste sono delineate da un decreto interministeriale. È possibile prelevare contanti fino a un massimo di 100 euro mensili. Previsto un limite incrementato in base alla composizione del nucleo familiare. La carta può essere impiegata per l’acquisto di generi alimentari, il pagamento di bollette energetiche, gas e anche per effettuare bonifici per il pagamento di mutui abitativi.
Tuttavia, ci sono delle restrizioni significative. Non è consentito utilizzare la carta per l’acquisto di sigarette, alcolici, materiale pornografico, armi, giochi d’azzardo, o per servizi finanziari, assicurativi e di lusso. Gli acquisti all’estero e online sono anch’essi vietati.
Scadenze e procedure per i pagamenti
Le prime distribuzioni della Carta di Inclusione sono effettuate per quelle domande presentate e completate entro il 7 gennaio 2024. Per le domande successive, i pagamenti avranno una cadenza mensile, con il primo pagamento disposto il giorno 15 del mese successivo alla sottoscrizione del Patto di attivazione digitale.
Per chi non possiede un ISEE aggiornato, verrà considerati i dati ISEE validi al 31 dicembre 2023. Verranno effettuati controlli successivi basati sul nuovo ISEE per i pagamenti nei mesi a seguire.