La nuova carta risparmio 2023 inserita nella legge di Bilancio del governo Meloni sarà gestita dai comuni e sarà per chi ha un reddito meno di 15mila euro.
Si tratta in sostanza di buoni spesa da utilizzare nei punti vendita che aderiscono all’iniziativa. La nuova carta risparmio 2023 introdotta dalla manovra mira ad aiutare le categorie più in difficoltà. Nella legge di Bilancio è prevista la costituzione di un fondo di 500 milioni destinato a realizzare la carta risparmio spesa che sarà destinata a coloro che hanno redditi fino a 15mila euro.
La carta sarà gestita dai comuni e verrà distribuita alla popolazione che risponde ai requisiti per acquistare beni di prima necessità, inoltre è previsto uno sconto su un paniere di beni alimentari duramente colpiti dall’inflazione, oltre che dalla guerra.
Quando arriverà la nuova misura
Le modalità di distribuzione ancora non sono state definite, o meglio rese note. Quello che è certo che toccherà ai comuni provvedere alla distribuzione dei nuclei familiari che avranno diritto tenendo conto anche di altri fattori come i trattamenti pensionistici e i sussidi statali. Questa nuova card non andrà a sostituire la carta acquisti, come precisa il ministero dell’Economia, che è utilizzabile per la spesa alimentare, sanitaria e pagamento di bollette della luce e gas e vale 40 euro al mese.
Inoltre, non è chiaro se i cittadini con i requisiti potranno usufruire in modo cumulabile sia la social card e la carta risparmio. Maggiori indicazioni verranno fornite solo con l’approvazione della manovra a fine mese. La carta dovrebbe essere disponibile già entro 60 giorni dall’approvazione del provvedimento.
