Da settembre ripartono le cartelle esattoriali. Non ci sarà, infatti, una ulteriore proroga ai pignoramenti.
ROMA – Da settembre ripartono le cartelle esattoriali. Dopo lo stop deciso per la pandemia, le raccomandate dal primo giorno del prossimo mese dovrebbero tornare ad arrivare. Il Governo non ha nessuna intenzione di attuare una nuova proroga delle scadenze.
Decisione che il premier Draghi aveva già anticipato nelle precedenti conferenze stampa, ma il presidente del Consiglio aveva ribadito come la scelta finale si prendeva solamente in base al momento della situazione economica italiana. I primi segnali di ripartenza ormai sembrano essere stabili e per questo motivo si è preferito far partire le cartelle per il mese di settembre.
Rottamazione saldo e straccio
Pronta a ripartire anche la rottamazione saldo e traccio. Come preciso dal Sostegni bis, da luglio 2021 si ha la possibilità di poter recuperare le rate non versate del 2020, mentre per quanto riguarda i primi sette mesi dell’anno in corso la scadenza è fissata per il 30 novembre.
“Per ogni scadenza – ha precisato l’Agenzia delle Entrate, riportata dal Corriere della Sera – è prevista la possibilità di effettuare il pagamento avvalendosi anche dei cinque giorni di tolleranza aggiuntivi concessi dalla legge. In caso di pagamenti oltre i termini previsti o per importi parziali, verranno meno i benefici della misura agevolativa e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute“.
Pignoramento e ipoteche
Pignoramenti e ipoteche che partiranno anche dal 1° settembre. Anche in questo caso la scadenza era prevista per il 31 agosto 2021, ma a decorrere dal primo giorno del prossimo mese riprenderanno a operare gli obblighi imposti al soggetto terzo debitore.
Questo, come precisato dall’Agenzia delle Entrate, significa anche “la necessità di rendere indisponibili le somme oggetto di pignoramento e di versamento all’Agente della riscossione fino alla copertura del debito“.