“Lager per negri”, è questo il cartello razzista che è comparso in pieno centro a Torino. Sulla vicenda indagano gli inquirenti.
TORINO – A Torino la polizia indaga per risalire ai responsabili che nei giorni scorsi in corso Massimo D’Azeglio hanno esposto un cartello con la scritta “lager per negri” e l’immagine del cancello di un campo di concentramento. La segnaletica è stata rimossa dagli inquirenti dopo che uno degli abitanti del quartiere di San Salvario ha segnalato l’episodio su Facebook. Secondo gli agenti si tratta di un gesto provocatorio e nelle prossime ore dovrebbe essere identificato il ragazzo che ha compiuto questo gesto razzista.
Torino, caos all’aeroporto di Torino: un marocchino minaccia di suicidarsi
Non è stata una giornata semplice per la città di Torino. Nel pomeriggio di martedì 8 gennaio 2018 un ragazzo di origine marocchina ha bloccato per circa 60 minuti l’intero aeroporto di Caselle minacciando il suicidio in caso di imbarco. Tanta paura tra le persone che erano nella struttura con due voli che sono stati dirottati ma la situazione è tornata quasi subito alla normalità.
Secondo una piccola ricostruzione degli inquirenti, l’uomo era in attesa del rimpatrio in Marocco ma durante le fasi dell’imbarco è riuscito a fuggire ai controlli dei poliziotti e salire a bordo di una torretta meteo minacciando il suicidio. Alla fine i militari sono riusciti a farlo scendere con la scusa che il suo aereo era partito. In realtà il decollo non è avvenuto con il volo che è stato rimandato per motivi di sicurezza. Il mezzo sarà sottoposto ad una bonifica. Il migrante è stato fermato per resistenza e a breve sarà ascoltato dal magistrato che dovrà convalidare l’arresto.
Momenti di tensioni all’aeroporto di Caselle con un uomo di origine marocchine che ha minacciato il suicidio pur di non essere rimpatriato.
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