Le autorità stanno ancora indagando su chi possa averla portata e sul come.
La polvere ritrovata all’interno della Casa Bianca è risultata essere cocaina. La notizia è stata riportata dal Washington Post che ha ripreso la dichiarazione di un funzionario a conoscenza delle indagini in corso. Anthony Guglielmi, portavoce del Secrete Service, ha confermato che verranno eseguiti ulteriori test per stabilire la natura esatta della sostanza. Dopo la scoperta c’è stata una breve evacuazione dell’edificio, ma il presidente Biden non si trovava all’interno quando è scattata la misura.
Il ritrovamento della strana polvere
La misteriosa polvere bianca è stata rinvenuta all’interno della Casa Bianca domenica sera. Guglielmi, inoltre, ha affermato che la polvere era stata trovata da due agenti del Secret Service impegnati in un giro di ricognizione nell’Ala Ovest. Questa zona dell’edificio è la stessa che ospita l’ufficio del Presidente Biden.
Joe Biden non era presente all’interno della Casa Bianca al momento dell’evacuazione, ma è rientrato nell’edificio nella mattinata di ieri, martedì 4 luglio, Giorno dell’Indipendenza negli USA.
Scattano anche le ipotesi su chi abbia portato la sostanza dentro l’edificio. Qualche esponente dell’opposizione di Biden puntano il dito contro Hunter Biden, il figlio del Presidente, che ha alle spalle una travagliata storia di tossicodipendenza.