Villetta di Ladispoli all’asta: casa del delitto Vannini in vendita, il prezzo

Villetta di Ladispoli all’asta: casa del delitto Vannini in vendita, il prezzo

La casa dei Ciontoli dove Marco Vannini perse la vita, va all’asta. Ecco il prezzo di partenza della villetta degli orrori.

La villetta di Ladispoli di proprietà della famiglia Ciontoli, teatro del tragico evento che ha segnato la cronaca nera italiana, è stata messa all’asta. Questo immobile, situato in Via Alcide De Gasperi, è tristemente famoso per essere stato il luogo dove, il 17 maggio 2015, Marco Vannini è morto in seguito a un colpo di pistola esploso presumibilmente da Antonio Ciontoli, padre della sua fidanzata dell’epoca Martina.

Omicidio Marco Vannini, la casa dei Ciontoli in vendita

L’annuncio di vendita, pubblicato sul sito Immobiliare.it così come riporta Leggo.it, descrive la casa come un “villino su tre piani collegati da scala, composto da centrale termica e giardino di pertinenza al piano terra; salone, bagno, disimpegno e ampia terrazza al piano primo; tre camere di cui una con balcone e bagno al piano”. Una descrizione che potrebbe sembrare molto comune, se non fosse per il passato oscuro che questa villetta porta con sé.

La base d’asta per l’immobile è fissata a 157.500 euro. Le foto pubblicate nell’annuncio includono anche il bagno in cui Marco Vannini fu ucciso. 

Davanti alla villetta, il Comune di Ladispoli ha installato una targa commemorativa dedicata a Marco. Su di essa si legge: “Chi diceva di amarti ti ha lasciato morire, ma nessuno farà mai morire il nostro amore per te, mamma e papà”

Secondo quanto riportato dall’agenzia LaPresse, il ricavato della vendita andrà alla famiglia Vannini come parte del risarcimento stabilito in sede processuale. 

La nuova vita di Martina

Nel frattempo lo scorso marzo, sempre Leggo.it faceva sapere della nuova vita di Martina Ciontoli. Nonostante la reclusione in carcere, pare che la ragazza abbia un nuovo fidanzato. “Fanno tenerezza. Si vogliono bene”, avrebbero riferito a La Repubblica alcune detenute.