A Firenze nasce Casa Rider, un’iniziativa destinata a migliorare le condizioni di lavoro dei ciclofattorini.
A Firenze sta per prendere vita un progetto innovativo dedicato ai ciclofattorini della città. Dopo il via libera della Giunta comunale e il completamento delle pratiche necessarie, è stato firmato l’atto di concessione per l’utilizzo dei locali in via Palmieri 11. Casa Rider, questo il nome del progetto, si propone come un rifugio sicuro e un centro di supporto per i rider, spesso invisibili e trascurati nella vita urbana. Promosso da Cgil Firenze e altre organizzazioni, Casa Rider offrirà uno spazio di ascolto, aggregazione e assistenza per migliorare la qualità della vita e del lavoro dei ciclofattorini.
Casa Rider: un rifugio e un centro di servizi per i ciclofattorini
Casa Rider, che aprirà entro la fine dell’anno, offrirà ai ciclofattorini un luogo sicuro dove poter ricaricare i dispositivi, riparare le biciclette e accedere a servizi igienici e altre comodità. Come specifica Corriere dell’Economia, durante il pomeriggio, i rider potranno utilizzare uno spazio attrezzato con microonde e prodotti per la pulizia delle borse per il trasporto del cibo.
Il progetto non si limita a offrire un riparo, ma include anche percorsi di socializzazione e formazione, con corsi di lingua italiana, orientamento sui diritti del lavoro, salute e sicurezza. Inoltre, sarà presente uno sportello di consulenza per prevenire e contrastare lo sfruttamento lavorativo, nonché supporto legale per questioni legate all’immigrazione.
Crowdfunding e autofinanziamento
Per finanziare l’allestimento e l’adeguamento dei locali di Casa Rider, le associazioni promotrici hanno avviato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma “Produzioni dal basso”, a cui è possibile contribuire tramite il link fornito. La Fondazione “Il Cuore Si Scioglie” ha già offerto un importante contributo e si sta impegnando attivamente nella promozione della campagna.
Inoltre, il prossimo 12 settembre, si terrà una cena di autofinanziamento presso l’area feste del Galluzzo a Firenze, accompagnata da un dibattito intitolato “Invertire le rotte dello sfruttamento e dell’esclusione per le persone migranti”. L’evento vedrà la partecipazione di esperti e attivisti, tra cui Eugenio Alfano di Amnesty International e Laura Hardeep Kaur, segretaria generale di Flai Cgil Latina.