Case e affitti, prezzi: ecco cosa accadrà veramente quest'anno
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Case e affitti, prezzi: ecco cosa accadrà veramente quest’anno

Una casa con delle monete

L’andamento dei prezzi di vendita e affitto per il 2025 nelle principali città italiane. Aumenti significativi previsti a Milano.

Il mercato immobiliare italiano si prepara a un 2025 all’insegna della crescita dei prezzi, sia per le case in vendita che per i canoni di locazione. Secondo l’analisi di Immobiliare.it Insights, si prospettano aumenti significativi nelle principali città italiane, trainati da una maggiore fiducia nel mercato e dal normalizzarsi dei tassi di interesse.

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Prezzi di vendita e affitti: le città protagoniste del 2025

Grazie a un algoritmo predittivo avanzato, Immobiliare.it Insights ha analizzato i dati relativi a 12 città italiane, offrendo un quadro dettagliato dell’andamento del prezzo al metro quadro. Le previsioni evidenziano una crescita particolarmente marcata in città come Genova, Bologna e Verona per la vendita, mentre gli affitti subiranno gli incrementi maggiori a Torino e Napoli.

La città di Genova si distingue per il maggior incremento percentuale nel settore delle vendite, con una crescita prevista dell’8,4%, che porterà i prezzi a superare i 1.800 euro al metro quadro. Milano, già al vertice come città più cara, vedrà un incremento di oltre 300 euro al metro quadro, con i prezzi che raggiungeranno i 5.700 euro al metro quadro. A Bologna, l’aumento sarà di circa 280 euro al metro quadro, portando i prezzi oltre i 3.870 euro al metro quadro. Anche Firenze e Verona registreranno rincari consistenti, rispettivamente superiori ai 200 euro al metro quadro, con Firenze che supererà i 4.500 euro al metro quadro e Verona che si stabilizzerà intorno ai 2.840 euro al metro quadro.

Case e affitti: la situazione dei prezzi al sud

Nel Sud Italia, il trend positivo non si arresta. Palermo, Bari e Catania mostrano incrementi medi intorno al 4%. Bari, in particolare, si conferma tra le città più costose del meridione, con prezzi che supereranno i 2.200 euro al metro quadro, staccando notevolmente Palermo e Catania. A Roma, la crescita prevista per le vendite è più contenuta, con un aumento del 2,6% che corrisponde a circa 90 euro al metro quadro in più.

Il mercato degli affitti riflette una dinamica simile. Milano si conferma la città più cara, con un canone medio che si avvicinerà ai 24 euro al metro quadro, in crescita del 4,3%. Firenze segue con un costo medio dell’affitto di circa 22 euro al metro quadro, segnando un incremento del 5,3%. Torino e Napoli registrano le performance più significative, con aumenti rispettivamente dell’8,1% e dell’8%, che porteranno i canoni medi a 13 euro al metro quadro a Torino e a 15,7 euro al metro quadro a Napoli. Anche le città del Sud Italia come Catania, Palermo e Bari vedono crescite interessanti: Catania segna un +7,4%, Palermo un +5,8% e Bari un +5,5%.

A Roma, i canoni di locazione aumenteranno di circa il 4,4%, raggiungendo una media di oltre 17 euro al metro quadro. Bologna si distingue per una crescita quasi nulla nei prezzi degli affitti, con un incremento dello 0,6%, segnale di un mercato più stabile rispetto ad altre città italiane.

Milano e Roma: focus sui quartieri

A Milano, gli aumenti dei prezzi di vendita si concentrano nelle aree periferiche. Zone come Cimiano e Bovisa vedranno incrementi superiori al 10%, rispettivamente del 12,7% e dell’11,2%. Questo trend è il risultato della crescente gentrificazione di quartieri che fino a qualche anno fa venivano considerati marginali. Sul fronte degli affitti, invece, gli incrementi più rilevanti si registrano nelle zone centrali o in quelle servite da nuove infrastrutture, come Forlanini, dove i canoni cresceranno dell’11%, e le aree centrali, che segneranno un +11,8%.

A Roma, i quartieri non evidenziano particolari differenze per quanto riguarda le vendite, con una crescita media piuttosto uniforme. Tuttavia, per gli affitti, le zone centrali si confermano le più richieste. Quartieri come Termini e Aventino registreranno aumenti significativi, rispettivamente del 10,8% e del 10,4%. Questi dati evidenziano una preferenza da parte dei romani per aree ben collegate e servite, in particolare vicino a stazioni e infrastrutture di trasporto pubblico.

Le previsioni per il 2025 mostrano un mercato immobiliare dinamico e in crescita. Sia per chi desidera acquistare casa che per chi cerca un affitto, le principali città italiane vedranno incrementi significativi, con punte in città come Milano, Napoli e Torino. L’aumento dei prezzi, soprattutto nelle vendite, rende necessario pianificare con attenzione l’acquisto, mentre chi opta per l’affitto dovrà confrontarsi con canoni sempre più elevati.

Questo scenario rappresenta un mix di opportunità e sfide, con città come Genova e Bologna che emergono per le vendite, mentre Napoli e Torino trainano il mercato delle locazioni. Il 2025 si conferma così come un anno cruciale per il settore immobiliare italiano.

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ultimo aggiornamento: 5 Gennaio 2025 18:09

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