Case popolari vuote in Lombardia: ecco cosa succede

Case popolari vuote in Lombardia: ecco cosa succede

Le ragioni dietro le 48mila case popolari vuote in Lombardia, con un focus su Milano. Le cause e le soluzioni proposte.

Il numero di case popolari vuote in Lombardia è in costante aumento, con una situazione particolarmente critica a Milano. Secondo i dati del 2023, in tutta la regione si contano oltre 48mila alloggi di edilizia pubblica non occupati. Questo fenomeno è causato da una combinazione di fattori, tra cui la scarsa manutenzione, la lentezza delle ristrutturazioni e una politica abitativa inefficace.

Nella sola Milano, si contano 16.423 case popolari non assegnate, suddivise tra le proprietà di Aler e MM, la società partecipata dal Comune. La situazione è aggravata dalla continua crescita degli affitti nel mercato tradizionale, che rende difficile per chi è in lista trovare soluzioni abitative alternative.

Le cause dietro il fenomeno

La gestione inadeguata delle case popolari è una delle principali cause di questo problema. A Milano, delle 10.364 case popolari vuote gestite da Aler, 3.735 sono sfitte per carenze manutentive, 2.516 sono in attesa di ristrutturazione e 1.399 sono state recuperate dopo sfratti. MM, d’altra parte, gestisce 1.089 case sfitti, 3.962 senza inquilini per carenze manutentive e 672 alloggi liberati da occupazioni abusive nel 2023.

Le politiche abitative della regione sono state fortemente criticate. La legge regionale del 2016, che ha bloccato le assegnazioni fino al 2022 a causa di due articoli incostituzionali, ha contribuito a peggiorare la situazione. Questi articoli imponevano restrizioni severe, come il requisito di impossidenza e cinque anni di residenza, penalizzando i cittadini stranieri e rallentando il processo di assegnazione.

Le proposte di soluzione

Per affrontare questa crisi, è fondamentale un cambio di rotta nelle politiche abitative. La consigliera regionale del PD, sottolinea la necessità di una revisione completa della legge regionale per facilitare le assegnazioni. Dall’altro lato, l’assessore alla Casa in Regione, Paolo Franco, ha dichiarato che sono in fase di assegnazione 5.778 case popolari, una volta completate le ristrutturazioni.

La riqualificazione delle case popolari e un’efficace gestione delle assegnazioni sono passi essenziali per risolvere questo problema. Inoltre, è cruciale investire in manutenzioni regolari per evitare che ulteriori alloggi diventino inabitabili.