Casellati sul premierato: “Penso che arriverà entro ottobre”

Casellati sul premierato: “Penso che arriverà entro ottobre”

La nuova riforma del premierato spiegata dalla ministra Casellati su Sky TG24. Ecco cosa sta succedendo in parlamento.

Maria Elisabetta Casellati, ministra per le Riforme istituzionali, ha illustrato la nuova riforma del premierato durante un’intervista su Sky TG24. La riforma, approvata in prima lettura al Senato, è stata definita dal presidente della Corte Costituzionale, professor Barbera, come “la più in linea con il Parlamento“. Secondo Casellati, il premierato assicura una maggiore stabilità governativa, un aspetto cruciale per il funzionamento efficiente del sistema politico italiano.

Il sistema che nasce dal premierato dà maggiore stabilità,” ha sottolineato la ministra. “Il presidente della Corte Costituzionale ha confermato che questa riforma è in linea con il Parlamento. Adesso vedremo come muoverci verso la legge elettorale. Sì al dialogo con le opposizioni, no a ricatti.

Maria Elisabetta Alberti Casellati

Il rapporto tra premier e parlamento

Uno dei punti più dibattuti riguarda il potere attribuito al presidente del Consiglio di sciogliere le Camere. Questa disposizione ha sollevato preoccupazioni tra i costituzionalisti, i quali temono che tale potere possa minare l’equilibrio dei poteri tra il governo e il Parlamento. Casellati ha risposto a queste critiche affermando che il Parlamento mantiene comunque il potere di sfiduciare il premier, nonostante quest’ultimo possa sciogliere le Camere in caso di sfiducia.

Non succederà, perché rimane il potere del Parlamento di sfiduciare il premier,” ha affermato Casellati. “Ma è vero che, anche qualora lo sfiduciassero, il presidente del Consiglio potrebbe comunque sciogliere le Camere. Io rifiuto questo concetto. Noi diamo un sistema di pesi e contrappesi.

Il rapporto tra Premier e presidente della Repubblica

Un’altra preoccupazione riguarda l’interazione tra il premier e il presidente della Repubblica. Alcuni critici sostengono che la riforma potrebbe sovrapporre le funzioni di queste due cariche. Tuttavia, Casellati ha chiarito che i ruoli del capo dello Stato e del presidente del Consiglio sono distinti e complementari. Il presidente della Repubblica ha un ruolo di garanzia e controllo, mentre il premier ha un ruolo politico di indirizzo. La riforma, quindi, non comprometterà le prerogative del presidente della Repubblica, ma piuttosto chiarirà le responsabilità politiche, lasciando alla politica il compito di decidere sullo scioglimento delle Camere.

Penso che arriverà entro ottobre. Prima non era possibile elaborarla, avevo bisogno di un’ossatura della riforma,” ha dichiarato la ministra. “Dobbiamo un po’ vedere. Sarà oggetto di confronto, ci saranno da definire premi, soglie e tutto il resto. Questa non è una riforma che riguarda il centrodestra ma per il Paese, cercheremo dialogo con tutti.

Adesso la palla passa alla Camera, che dovrà decidere i tempi di approvazione delle riforme del premierato e della giustizia. Casellati ha espresso ottimismo riguardo alla “stagione delle riforme”, ritenendo positivo che si discuta di più riforme contemporaneamente. Ha evidenziato come le riforme siano necessarie per affrontare problemi che da decenni rimangono irrisolti nel sistema politico e giudiziario italiano.