Sono partiti i pagamenti dei rimborsi legati al cashback di Natale. Le restituzioni dovrebbero terminare entro il prossimo 1 marzo.
È iniziato il pagamento dei rimborsi agli utenti che hanno aderito al cashback di Natale e soprattutto che hanno tutti i requisiti necessari per avere diritto alla restituzione di una parte della spesa.
Le regole del cashback di Natale
Ricordiamo che per avere diritto al rimborso si doveva procedere con almeno dieci operazioni entro la fine del mese di dicembre. Le operazioni in questione dovevano essere fatte con sistema di pagamento elettronico tracciabile e lo strumento utilizzato per il pagamento (carta, bancomat, prepagata, app digitali) doveva ovviamente essere registrato all’interno dell’app Io o di altre app convenzionate e aderenti al programma cashback. Le operazioni, per essere valide, dovevano essere effettuate in un negozio fisico.
Quante persone hanno diritto al rimborso
Numeri alla mano, hanno diritto al rimborso 3,2 milioni di utenti che hanno partecipato al programma e che hanno soddisfatto i requisiti richiesti. In media 69 euro a persona.
Al via il pagamento dei rimborsi del cashback di Natale
I primi pagamenti sono stati effettuati a partire dalla seconda metà del mese di febbraio e i rimborsi saranno versati, stando alle comunicazioni del Ministero dell’Economia, entro il 1 marzo, quando tutti gli aventi diritto dovrebbero vedersi accreditato il rimborso dovuto.
Come avviene il rimborso e come presentare ricorso
Il pagamento dei rimborsi è automatico. Gli aventi diritto si vedranno accreditata la somma dovuta direttamente sul sistema registrato per il programma (carta o bancomat, ad esempio). Nel caso in cui il rimborso fosse errato è possibile fare ricorso direttamente dal sito della Consap.