Il cashback verso lo stop a luglio. Durigon: “Risparmiare questi soldi per aiutare le famiglie e le imprese”.
ROMA – Il cashback verso lo stop a luglio. La misura fortemente voluta da Giuseppe Conte per rilanciare i consumi potrebbe vedere la parola fine al termine del primo semestre del 2021. Il sottosegretario all’Economia Claudio Durigon non ha chiuso alla possibilità di un passo indietro nei prossimi mesi per consentire di recuperare dei fondi da utilizzare nei ristori e aiuti per le famiglie e le imprese.
Il cashback verso lo stop a luglio
Nessuna decisione sul cashback è ancora stata presa, ma la strada intrapresa verso lo stop nel mese di luglio. La prima tranche della misura, infatti, scade a giugno e dal 1° luglio dovrebbe iniziare la seconda parte del provvedimento.
L’ipotesi sul tavolo di Palazzo Chigi è quello di effettuare tutti i rimborsi fino al 30 giugno e non far partire la seconda fase decisa dal precedente Governo per far ripartire i consumi. Un risparmio che, secondo la Lega, potrebbe ammontare intorno a 3 miliardi di euro. Soldi da mettere a disposizione per famiglie ed imprese attraverso i ristori. Le posizioni nella maggioranza sono diverse e non è stata presa ancora nessuna decisione.
Cashback e lotteria degli scontrini, i due provvedimenti a rischio
Non solo il cashback. Al vaglio della maggioranza c’è anche la possibilità di eliminare la lotteria degli scontrini. Una misura che in realtà non è mai stata condivisa dagli imprenditori e dagli stessi italiani. Nelle prossime settimane si valuterà la possibilità di far concludere il primo ciclo e poi mettere interrompere il provvedimento.
L’ultima parola, come sempre, spetterà al premier Draghi. Il presidente del Consiglio molto probabilmente sarà chiamato a mediare posizioni diverse all’interno della maggioranza su due misure che già nel precedente esecutivo erano molto divise ed hanno fatto discutere.