Il commento di Pier Ferdinando Casini in merito ai dazi di Trump e l’accordo al 15% con l’Unione Europea. Le parole anche su Meloni.
L’accordo trovato tra Donald Trump e l’Unione Europea sui dazi al 15% non sembra aver trovato il parere positivo di Pier Ferdinando Casini che intervenuto a La7, nel corso della trasmissione ‘In Onda’, ha detto la sua sulla vicenda chiamando in causa anche alcune delle reazioni avute dal Governo italiano, su tutte quella della Premier Giorgia Meloni.

Casini: i dazi di Trump e l’Europa “bullizzata”
Intervenuto nel corso della trasmissione di La7, ‘In Onda’, Pier Ferdinando Casini ha voluto dire la sua in merito alle novità legate ai dazi di Trump e all’accordo trovato con l’Unione Europea sul 15% delle tariffe. Per Casini questo patto non è davvero ottimale: “L’Europa è stata bullizzata da Trump. Non vedo il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno, vedo il bicchiere tre quarti vuoto e un quarto pieno”, ha tuonato.
“L’unico quarto pieno che vedo è che forse la perturbazione, almeno per il momento, si attenua. Non dico che va a finire, perché con Trump non finirà mai”, ha aggiunto ancora Casini.
Il commento su Giorgia Meloni
Tra i vari passaggi del suo intervento a La7, Casini ha avuto modo di affrontare anche il tema legato all’Italia e alla posizione della Premier a seguito dell’accordo Usa-Ue: “[…] Io capisco la Presidente del Consiglio italiano, e peraltro devo dire che su tante cose abbiamo visto che Meloni è stata ragionevole, ma l’idea ingenua che la uguale appartenenza ideologica al fronte conservatore potesse determinare delle vie di fuga è una roba da asilo infantile”, ha spiegato il volto politco. “Perché a Trump della destra e della sinistra non gliene frega niente. Gli interessa il Dio denaro, e su questo punto imposta i rapporti con gli altri”.