Caso Cucchi, l’Arma dei Carabinieri e la Difesa chiedono di essere parte civile nel processo legato ai depistaggi.
Come anticipato nelle scorse settimane dal Generale dei Carabinieri, l’Arma e la Difesa hanno chiesto di essere parte civile nel processo Cucchi per quanto riguarda il filone legato ai depistaggi che hanno coperto a lungo la verità sulla morte del giovane geometra romano, morto dopo l’arresto (la storia, la morte e le indagini).
Caso Cucchi bis, chi ha chiesto di essere parte civile oltre all’Arma dei Carabinieri e alla Difesa
Oltre alla Difesa e all’Arma,hanno chiesto di costituirsi parte civile anche la polizia penitenziaria, ovviamente la famiglia Cucchi, il Sindacato dei Militari e Riccardo Casamassima, l’appuntato dei Carabinieri considerato testimone chiave del caso Cucchi per le sue rivelazioni.
Anche il Viminale parte civile
Il premier Giuseppe Conte ha accettato la richiesta del Viminale che ha chiesto di essere parte civile al processo per i depistaggi sulla morte di Stefano Cucchi.
Le accuse di Casamassima: Sto pagando da anni per aver detto la verità in questo processo
Lo stesso Casamassima ora è al centro di un’indagine per possesso di droga. Duro lo sfogo da parte dell’appuntato che ha ribadito, come fatto in passato, come secondo lui qualcuno si starebbe vendicando per le sue rivelazioni sul caso Cucchi.
“Sto pagando da anni per aver detto la verità in questo processo. Me l’hanno fatta pagare in ogni modo. Oggi non potevo non costituirmi parte civile per la vicenda legata ai falsi e ai depistaggi. La richiesta dell’Arma è solo una farsa“, ha dichiarato Casamassima come riportato da La Stampa.
Otto carabinieri al banco degli imputati
Le richieste sono al vaglio del giudice competente che renderà nota la propria decisione il 17 giugno, in occasione della prossima udienza sul caso che vede imputati otto carabinieri.
Ilaria Cucchi: Sono emozionata
Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, ha commentato la notizia della richiesta dei Carabinieri di essere parte civile nel processo.
“Dopo dieci anni questa è una giornata significativa e sono emozionata per il fatto che si sia costituito parte civile, al nostro fianco, il comando generale dell’Arma“, ha detto Ilaria alla stampa. “In vicende come la nostra troppe volte ho visto i sindacati di polizia intromettersi contro le nostre famiglie. In quest’aula per la prima volta un sindacato si è schierato al nostro fianco, non contro di noi. Questo lo dedico al signor Gianni Tonelli“.