Roma, striscioni e volantini con minacce contro Pallotta dopo la decisione di non prolungare il contratto con Daniele De Rossi.
I tifosi della Roma si ribellano alla società: minacce al presidente Pallotta e striscioni contro la proprietà. Il caso legato al mancato prolungamento di contratto a Daniele De Rossi ha lasciato strascichi a Roma, sponda giallorossa.
In poche ore nella Capitale sono comparsi numerosi striscioni e volantini contro il presidente Pallotta, anche minacciato di morte.
Caso De Rossi, manifesti contro Pallotta: “Insorgi. Pija er cortello”
“Lo vedi che è er padrone? Insorgi. Pija er cortello“, recita il messaggio stampato su alcuni volantini affissi in diverse zone di Roma.
“Figli di Roma, capitani e bandiere. Ecco il rispetto e l’amore che questa società non potrà mai avere”, recita il testo dello striscione affisso davanti alla nuova sede del club all’Eur.
Sulle vetrate dell’edificio è stata inoltre disegnata una croce ed è stata affissa una bandiera americana al contrario, chiari segni del fatto che la tifoseria giallorossa è ormai arrivata ai ferri corti con la proprietà statunitense, nuovamente nel mirino dei tifosi dopo la pessima gestione del caso Totti.
Minacce a Pallotta, sul caso indaga la Digos
I volantini in questione sono finiti nella sede della Digos che ha aperto un’indagine sull’accaduto per risalire ai responsabili di quella che a tutti gli effetti può essere considerata come una minaccia ai danni del presidente della Roma.
Caso De Rossi, manifestazione a Trigoria
Nel fine settimana dovrebbe andare in scena una manifestazione contro la società davanti al centro sportivo di Trigoria. Sabato la squadra sarà impegnata contro il Sassuolo fuori casa e si prevede una bassissima affluenza di tifosi giallorossi in casa dei nero-verdi.