Caso Diciotti, la versione dei fatti del Viminale che scagiona Salvini
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Direttore: Alessandro Plateroti

Terroristi a bordo della Diciotti, ecco come il Viminale smonta la accuse a Salvini

Caso Diciotti, la nota del Viminale: sulla nave alto rischio di infiltrazione terroristica. Accoglienza: le persone a bordo dell’imbarcazione sono scappate appena scese a terra.

Dopo la lettera inviata da Matteo Salvini al Corriere della Sera, torna alla ribalta il caso della nave Diciotti con la nota difensiva del Viminale che avrebbe portato alla luce alcuni fatti che non sarebbero stati presi in considerazione dal Tribunale dei Ministri nel momento in cui ah richiesto di poter procedere contro il ministro dell’Interno.

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Caso Diciotti, il Viminale: rischio di infiltrazioni terroristiche

Il Ministero dell’Interno ha voluto sottolineare innanzitutto come il comportamento di Salvini abbia risposto ai criteri della sicurezza nazionale e non a quelli personali, come sostenuto invece dall’accusa. Stando a quanto riportato dalle fonti del Viminale infatti, a bordo della Diciotti c’era un alto rischio di infiltrazioni.

Il rischio di infiltrazioni – dicono le fonti come riportato da il Giornale – era stato segnalato più volte, anche in occasione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si era svolto pochi giorni prima in Calabria: un caso era emerso, per esempio, il 24 giugno 2018: due tunisini sbarcati a Linosa erano risultati già espulsi dall’Italia nel 2015 per orientamenti filo-jihadisti“.

Matteo Salvini
Fonte foto: https://www.facebook.com/giuseppe.tosello

Viminale, molte persone si sarebbero date alla fuga dopo lo sbarco

Il Viminale ha poi voluto chiarire il comportamento tenuto dalle autorità per quanto riguarda l’accoglienza, sottolineando come molte persone, dopo essere sbarcate, hanno deciso di darsi alla fuga.

“La maggior parte di loro lasciò i centri, preferendo frequentare – organizzazioni ritenute ’opachè come Baobab con l’obiettivo di lasciare il Paese e far perdere le proprie tracce, alimentando così la possibilità di essere associati a percorsi criminali”.

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ultimo aggiornamento: 30 Gennaio 2019 10:32

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