Il Tribunale dei ministri di Catania avrebbe disposto l’archiviazione per Conte, Di Maio e Toninelli, che si erano auto-denunciati per i fatti della nave Diciotti.
Anche per Luigi Di Maio, Antonio Conte e Danilo Toninelli il caso Diciotti può considerarsi definitivamente concluso. Come riferito dall’Adnkronos, il Tribunale dei ministri di Catania avrebbe disposto l’archiviazione per il premier, il vicepremier pentastellato e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Caso Diciotti, archiviazione per Giuseppe Conte, Luigi Di Maio e Danilo Toninelli
“Il procuratore distrettuale della Repubblica di Catania ha comunicato, ai sensi dell’articolo 8, comma 4, della legge costituzionale 16 gennaio 1989, n.1 – si legge nel documento – che il collegio per i reati ministeriali, costituito presso il Tribunale di Catania, ha disposto, con decreto in data 18 marzo 2019, l’archiviazione degli atti relativi ad ipotesi di responsabilità penale nei confronti del professor Giuseppe Conte, di Luigi Di Maio e del dottor Danilo Toninelli“, recita il testo con cui sarebbe stata disposta l’archiviazione del caso dopo che il Senato ha negato l’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini.
L’auto-denuncia di Conte, Di Maio e Toninelli e la decisione del Tribunale dei ministri
Il coinvolgimento di Conte, Di Maio e Toninelli nel caso della Diciotti era arrivato al Tribunale dei ministri dopo che i tre avevano deciso di auto-denunciarsi in occasione delle discussioni della giunta sul caso di Matteo Salvini.
La magistratura che aveva chiesto l’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro degli Interni, accusato di sequestro di persona per aver ritardato lo sbarco dei migranti che si trovavano sulla nave Diciotti.
