Caso Elena Del Pozzo: la madre continua a mentire? L’indizio chiave

Caso Elena Del Pozzo: la madre continua a mentire? L’indizio chiave

La morte della piccola Elena Del Pozzo merita una spiegazione, e la madre è la prima indiziata: le sue dichiarazioni non coincidono.

La morte di Elena Del Pozzo è stata un evento terribile per la cronaca nera italiana. Tutte le dita puntavano contro la madre della piccola, Martina Patti, che ha ammesso la propria colpevolezza dopo parecchio tempo. Sembra, infatti, che la madre di Elena abbia ucciso la figlia perché intenzionata a farlo. Perché? Si parla di una vendetta nei confronti del suo ex convivente, a causa del suo livore e rancore verso lui.

L’indizio che porterebbe alla colpevolezza

L’ultima svolta nelle indagini sarebbe legata alle analisi effettuate sotto le suole delle scarpe di Martina Patti, madre di Elena Del Pozzo. La donna, il giorno della morte della figlia, avrebbe infatti fatto jogging. Il sospetto degli inquirenti sarebbe legato al lasso di tempo di 40 minuti nei quali la donna avrebbe scavato la buca per seppellire la figlia Elena Del Pozzo. Martina Patti, nella sua narrazione, non ha mai parlato della corsa mattutina, fortunatamente ripresa dalle telecamere. Al contrario, Patti ha sempre detto di aver studiato per un esame per il conseguimento della sua laurea in infermieristica.

Omicidio

Il movente

Il movente della morte di Elena Del Pozzo sarebbe legato alla sua vendetta contro l’ex. “Lui ne ha messo una con la nuova ragazza e Elena mi ha detto che quando era con lui c’era anche lei… non provo fastidio, anzi meglio, così mi lascia stare in pace…”. Parole che l’ex rigira completamente: “Giorni fa Martina mi ha detto che Elena era arrabbiata con me perché la mamma le aveva fatto vedere una mia foto insieme alla mia compagna. Forse ho sbagliato, ma pure io ho fatto vedere a Elena le foto di sua madre con il suo compagno… credo che Martina provi ancora qualcosa per me.

Argomenti