Caso Ferragni, la trama si infittisce: dalle uova di Pasqua alla bambola Trudi

Caso Ferragni, la trama si infittisce: dalle uova di Pasqua alla bambola Trudi

Dalle uova di Pasqua alla bambola Trudi: le controversie legali si ampliano per l’influencer italiana, Chiara Ferragni.

L’acclamata imprenditrice e influencer italiana, Chiara Ferragni, si trova di nuovo al centro di controversie legali. Recentemente, il suo nome è stato inserito nel registro degli indagati dalla Procura di Milano. L’accusa? Truffa aggravata, un’accusa che non riguarda solo la nota vicenda del pandoro Pink Christmas della Balocco, ma si estende anche alle uova di Pasqua della Dolci Preziosi e alla bambola Trudi. Questa evoluzione giudiziaria arriva in un momento delicato per Ferragni, già al centro dell’attenzione mediatica.

Chiara Ferragni

La risposta di Ferragni alle accuse

In seguito alle pressioni ricevute da vari organi di informazione, Ferragni, nella sua doppia veste di Amministratore Delegato di TBS Crew Srl e di Fenice Srl, ha espresso la volontà di rispondere unicamente alle autorità competenti, confermando la sua fiducia nel sistema giudiziario. L’imprenditrice si è detta disponibile a fornire ogni chiarimento necessario sulle varie questioni sollevate.

La sponsorizzazione delle uova di pasqua della Dolci Preziosi è uno dei punti focali dell’indagine. Secondo le ricostruzioni iniziali, Ferragni avrebbe ricevuto un cachet sostanzioso per la promozione di questi prodotti nel 2021 e 2022. Tuttavia, a differenza del pandoro Pink Christmas, le uova di Pasqua con la sua griffe non hanno subito un aumento di prezzo rispetto alle versioni standard.

Un aspetto rilevante dell’indagine è il conflitto di competenza sul caso Balocco, con la Procura milanese e quella di Cuneo entrambe coinvolte. La decisione su quale Procura dovrà assumere la responsabilità dell’indagine dipenderà da vari fattori, tra cui il luogo di realizzazione del presunto ingiusto profitto e il primo ufficio ad aver iscritto gli indagati.

La bambola Trudi e il cyberbullismo

Anche la vendita della bambola Trudi, una limited edition creata dopo il matrimonio di Ferragni con il rapper Fedez, è finita sotto indagine. Venduta attraverso il sito e-commerce “The Blonde Salad“, Ferragni aveva dichiarato che tutti i profitti sarebbero stati devoluti a “Stomp out Bullying“, un’organizzazione no profit per la lotta contro il cyberbullismo.