Eric e Lyle Menendez, condannati per l’omicidio dei genitori, potrebbero essere rilasciati grazie a nuove prove di abusi sessuali subiti.
Eric e Lyle Menendez, condannati all’ergastolo per aver ucciso i genitori a Beverly Hills nel 1989, potrebbero presto ottenere una nuova possibilità di giustizia. Il caso, che ha tenuto l’America col fiato sospeso negli anni Novanta, potrebbe essere riaperto grazie a nuove prove che confermerebbero le denunce di abusi sessuali subiti dai due fratelli per mano del padre, José Menendez.
Il procuratore distrettuale di Los Angeles, George Gascón, sta valutando la riapertura del caso, e i familiari di Eric e Lyle sono intervenuti per sostenere la richiesta di revisione del processo.
L’appello dei familiari
Il processo originale contro i fratelli Menendez si concluse con una condanna pesante, nonostante le accuse di abusi e maltrattamenti fossero state presentate. Tuttavia, queste accuse vennero dichiarate inammissibili durante i due processi svoltisi nel 1993 e nel 1995. La famiglia, insieme a dieci parenti stretti, ha recentemente organizzato una conferenza stampa per richiedere il rilascio dei fratelli.
La cugina, Karen Vander Molen, ha parlato apertamente delle sofferenze che Eric e Lyle avrebbero subito, affermando: “Nessun bambino dovrebbe vivere nella paura costante come è accaduto a loro. Gli abusi hanno distrutto le loro vite e nessuno li ha mai davvero protetti“.
Secondo i familiari, Eric e Lyle non solo hanno pagato per il crimine che hanno commesso. Ma sono stati vittime di un sistema che non ha preso in considerazione i loro traumi. I legali dei Menendez stanno ora facendo pressione affinché queste nuove prove vengano esaminate, nella speranza di ottenere una sentenza favorevole entro la fine dell’anno.
Le nuove prove di abusi sui fratelli Menendez
Le nuove prove emerse includono una lettera che Eric Menendez aveva inviato a un cugino pochi mesi prima dell’omicidio, in cui descriveva la paura e l’angoscia che provava per gli abusi del padre. Nella lettera, Eric scriveva: “Sto cercando di evitare papà ogni notte, rimango sveglio temendo che possa entrare nella mia stanza“.
Oltre alla lettera, una rivelazione significativa è arrivata da Roy Rosselló, ex membro della famosa boy band Menudo. Che ha recentemente accusato José Menendez di averlo stuprato quando era un giovane artista.
Questi nuovi elementi potrebbero cambiare drasticamente la visione del caso Menendez, offrendo un quadro più completo degli abusi subiti dai due fratelli e fornendo un nuovo contesto per il tragico delitto avvenuto nel 1989.
