Caso Gregoretti, Salvini verso il processo: le prossime tappe
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Direttore: Alessandro Plateroti

Caso Gregoretti, Salvini verso il processo: le prossime tappe

Matteo Salvini

Caso Gregoretti, Salvini verso il processo. Le prossime tappe di un lungo iter giudiziario tra Senato e Tribunale dei ministri di Catania.

ROMA – Caso Gregoretti, Salvini verso il processo. Il via libera della Giunta delle immunità apre la strada ad un lungo iter giudiziario tra Roma e Catania. Il leader della Lega potrebbe finire in Tribunale con i giudici che saranno chiamati a decidere sul futuro dell’ex ministro dell’Interno.

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Il passaggio in Aula

Il primo passaggio, dopo il voto in Giunta, è quello in Aula al Senato. Palazzo Madama è chiamato entro il prossimo 17 febbraio a fissare una seduta per esprimere il voto sull’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini.

Difficilmente ci saranno colpi di scena con il Senato pronto a confermare la decisione della Giunta. Curiosità sul comportamento della Lega che nella serata di lunedì 20 gennaio si è espresso in favore del processo, come indicato dallo stesso Salvini. Uno ‘smacco’ alla maggioranza che, dopo il mancato rinvio del voto ha deciso di non presentarsi in seduta. Il Carroccio potrebbe tenere questa linea anche a Palazzo Madama per dimostrare di non avere paura del Tribunale. Una strategia che rischia di essere vincente anche a livello nazionale con i consensi pronti ad aumentare.

Senato
Senato

Il trasferimento del fascicolo al Tribunale di Catania

Il via libera del Senato, comunque, non è una condanna con il fascicolo che subito dopo sarà trasferito al Tribunale dei ministri di Catania dove inizierà il lungo iter giudiziario. Il processo non è previsto subito con il gup che dovrà decidere se continuare la strada intrapresa dai ‘colleghi’ e quindi rinviare a giudizio Salvini oppure archiviare la sua posizione.

In caso di arrivo in Aula i tempi si allungheranno con i giudici che dovranno ascoltare anche diversi testimoni. E tra questi possibile la presenza del premier Conte e di Luigi Di Maio.

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ultimo aggiornamento: 21 Gennaio 2020 15:21

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