Caso Gregoretti, scontro tra Palazzo Chigi e Salvini. Il governo smentisce la ricostruzione del leghista: “Mai discusso in Cdm”.
ROMA – Caso Gregoretti, scontro tra Palazzo Chigi e Matteo Salvini. L’ex ministro dell’Interno ha ribadito che si è trattata di una scelta condivisa con Luigi Di Maio e il premier Conte. Immediata la replica da parte del Governo che, come precisato dallo stesso attuale ministro degli Esteri, ha smentito la ricostruzione del leader leghista.
“La questione relativa alla vicenda della nave ‘Gregoretti’ – si legge nella nota – non figura all’ordine del giorno e non è stata oggetto di trattazione nell’ambito delle questioni ‘varie ed eventuali’ nel citato Consiglio dei Ministri (31 luglio 2019 n.d.r.), né in altri successivi“.
Attesa per la decisione della giunta delle immunità
Il caso Gregoretti è finito sul tavolo della giunta delle immunità del Senato. La discussione è iniziata giovedì 19 dicembre 2019 e dovrebbe finire dopo la metà di gennaio: “Abbiamo fissato una possibile data di votazione il 20. L’approdo in Aula poi dipenderà dalla maggioranza. Io sono il relatore e farò una proposta. Ovviamente dovrò esaminare il carteggio che è arrivato dal Tribunale dei ministri“.
Per Salvini si aprono le porte del Tribunale?
L’ipotesi più probabile sembra essere quella del processo per Salvini visto che la maggioranza ha ribadito la propria intenzione di votare sì all’autorizzazione a procedere. “Se vogliono mandarmi a processo, io ci andrò – ha scritto su Twitter il leader della Lega – se non mi interessa se mi condannano. Mi crea imbarazzo sapendo quanto costano i processi alla collettività. Gli avvocati mi dicono di preoccuparmi perché rischio fino a 15 anni“.
Non mancano gli attacchi agli ex alleati: “Di Maio è un piccolo uomo“. Immediata la replica del leader grillini: “Ora lui fa la vittima. Lo vedo un po’ impaurito“. E lo scontro potrebbe durare fino alla decisione della giunta delle immunità.
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